PERUGIA - Un'azione di monitoraggio dei beni custoditi in chiese, musei e biblioteche nelle aree umbre colpite dal sisma è stata avviata dai carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Perugia. Secondo una prima ricostruzione non emergerebbero danni particolarmente eclatanti.

Le verifiche sono ancora in corso, anche con la collaborazione dei vigili del fuoco e droni della protezione civile per visionare le aree più difficilmente accessibili. Andranno avanti fino a quando non sarà dichiarato il termine dell'emergenza. I carabinieri operano in sinergia con la Sovrintendenza umbra.

Un'azione a tappeto, quella del Tpc dell'Arma che riguarda tutte le strutture di interesse culturale. Per realizzare un vero e proprio censimento, valutando la situazione prima e dopo il sisma. Anche in vista di un eventuale trasferimento dai siti lesionati a luoghi più sicuri.

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