PERUGIA - Sono stati ritrovati nella notte ad Amatrice i corpi senza vita di Barbara Marinelli e Matteo Gianlorenzi, la coppia di coniugi di Orvieto dispersa sotto le macerie dell'hotel Roma, dove era in vacanza, dopo il terremoto del 24 agosto. A comunicarlo è stata la Protezione civile comunale di Orvieto. "Abbiamo sperato sino all'ultimo - si legge in una nota - di poter avere la notizia del ritrovamento di Matteo e Barbara in vita. Abbiamo seguito ora dopo ora le fasi della ricerca".

"La città ha vissuto ogni momento dell'attesa a fianco delle famiglie. Non possiamo che stringerci intorno a loro con un abbraccio. Il sindaco Giuseppe Germani e l'intera amministrazione comunale - conclude la nota - nell'esprimere il cordoglio dichiareranno il lutto cittadino per la perdita dei due splendidi ragazzi".

Ieri, sempre ad Amatrice, era stato trovato il corpo della 59enne Floriana Svizzeretto, narnese ma residente a Roma.

Per l’esattezza i funerali della giovane coppia si terranno domani alle 16.30 nel duomo di Orvieto.In occasione delle esequie - che saranno precedute da una camera ardente che si terrà dalle 8 alle 16 di domenica al palazzo del Capitano del Popolo - il Comune di Orvieto ha confermato il lutto cittadino.

Stringendosi intorno ai genitori e ai parenti della coppia, il sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, e il vice, Cristina Croce, hanno sottolineato anche che la città "ha vissuto con ansia ogni momento di questa attesa al fianco delle famiglie. Oggi, tristemente - continuano, in una dichiarazione congiunta - prendiamo atto dell'epilogo di questa vicenda umana che, se ce ne fosse ancora bisogno, ci avvicina maggiormente al dramma che in prima persona stanno vivendo le popolazioni colpite dal sisma". Matteo e Barbara vengono inoltre ricordati come "due splendidi ragazzi impegnati nelle rispettive professioni".

Appresa la notizia, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha voluto trasmettere ai genitori e ai familiari di Barbara e Matteo "il sentimento di cordoglio personale e dell'intera comunità umbra, la vicinanza e l'affetto di tutti i cittadini dell'Umbria per questa tragedia che ha colpito il nostro Paese coinvolgendo anche le vostre famiglie".

"Un sentimento di cordoglio - ha proseguito - che voglio estendere anche ai familiari di Marco Santarelli, anche lui morto sotto le macerie ad Amatrice e sepolto a Castel Rigone, dove vive la madre, e delle altre vittime legate alla nostra terra, i coniugi Adriano e Artemia Sargeni, la figlia Gabriella e il marito Mauro Marincioni, che hanno parenti a Todi e a Narni, e di Floriana Svizzeretto, di origini narnesi".   

"Questa tragedia - ha aggiunto la governatrice umbra - impone una risposta alla collettività per un continuo impegno nella messa in sicurezza del nostro territorio".
 

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