AMATRICE - Una nuova forte scossa di terremoto di magnitudo 4,3, l’ultima di una lunga serie, è stata avvertita nel pomeriggio nell'area del cratere del terremoto di ieri in Lazio e Marche. Ad Amatrice ha provocato alcuni crolli in edifici già danneggiati. Ambulanze a sirene spiegate si sono dirette verso la zona rossa. 

Intanto è salito a 250 morti accertati del bilancio delle vittime del terremoto che ha colpito quella parte del Centro Italia, secondo l'ultimo aggiornamento ufficiale del Dipartimento della Protezione Civile. Il numero dei feriti ospedalizzati è invece salito a 365. Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, teme però che il bilancio in termini di vittime, possa essere di dimensioni peggiori di quello dell'Aquila dove i morti furono 309". 

La Prefettura di Ascoli ha rivisto il dato per la zona di Arquata riducendolo da 57 a 46 deceduti. Nell'area di Amatrice e Accumuli il numero ufficiale sale invece da 190 a 195, mentre i feriti in ospedale sono 264.

L'inchiesta aperta dalla procura di Rieti, con l'ipotesi di reato di disastro colposo, dovrà fare luce anche sui crolli che hanno interessato edifici ristrutturati recentemente, come la scuola di Amatrice e il campanile crollato ad Accumoli. Mentre non si placano le polemiche, si invoca da più parti un cambio di rotta sulla prevenzione antisismica.

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