PERUGIA - Con un amico pakistano di 24 anni, un sessantanovenne di Ronciglione (Viterbo) ha compiuto una rapina a Perugia nella villa del fratello medico nella zona di Monte Tezio, che è stato aggredito insieme alla moglie con una chiave inglese: dopo poche ore l'italiano e lo straniero sono stati però bloccati nei pressi di Terni dai carabinieri che li hanno sottoposti a fermo in un'operazione alla quale ha partecipato anche la polizia stradale.

I due, che si erano impossessati, di soldi e cellulari, sono stati individuati in auto sulla E45 nei pressi di un'area di servizio all'imbocco del raccordo per Orte. A fermarli sono stati i militari dell'aliquota radiomobile di Terni, coadiuvati  da quelli di Amelia e da equipaggi della polstrada di Terni e Todi. Sono stati così sequestrati la chiave inglese sporca di sangue utilizzata per l'aggressione e la refurtiva, che in parte era stata nascosta nei calzini.

Dopo la rapina il medico e la moglie erano stati legati con alcuni stracci ma una vicina si è insospettita, si è recata nella villa e ha dato l'allarme.

 

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