TERNI - Il lavoro svolto dal tavolo inclusivo dei Sec, ha prodotto un documento che ad avviso delle Organizzazioni Sindacali e di tutti i partecipanti al tavolo, contiene elementi e proposte che se attuate possono produrre un significativo miglioramento della qualità dei Servizi Educativi Comunali, adattandolo alle nuove esigenze sociali e senza aggravio dei costi.

Nonostante le rassicurazioni del Sindaco e degli assessori presenti, registriamo che: di sicuro ci sarà la chiusura di alcune scuole (in parte da subito e in parte in prospettiva) e solo in futuro vi sarà un ampliamento di altri servizi, una politica di due tempi per noi inaccettabile.

Avendo contribuito alla stesura della proposta, come C.G.I.L F.P. abbiamo chiesto che, sin da subito, si calendarizzi una serie di incontri con tutti i soggetti coinvolti nella riorganizzazione, in cui si possa verificare insieme: i dati riguardanti domanda e offerta, gli eventuali risparmi derivanti dalla riorganizzazione e come saranno reimpiegati, quali saranno le nuove attività laboratoriali, dove saranno collocate e come si integrerà l’offerta formativa per la fascia di età 0 - 6 anni in un’ottica di continuità Nido-Materna.

Rimane incerto anche il futuro delle dipendenti Comunali (insegnanti, educatrici e addette ai servizi generali), che ad oggi (3 agosto 2016), non sanno ancora come e dove saranno collocate a settembre, e la cui mobilità produrrà la perdita del posto di lavoro del personale delle Cooperative Sociali che collabora a vario titolo con il personale del Comune.

Analogamente a quanto abbiamo dichiarato in precedenza sulla riorganizzazione dei Servizi di Refezione Scolastica, per la Cgil F.P. è assolutamente inaccettabile che proposte di riorganizzazione di attività di welfare gestite dal Comune ( Refezione ,trasporti, S.e.c., Servizi Sociali) possano determinare perdite di posti di lavoro e/o diminuzione dei servizi, come è inaccettabile che esigenze di contrazione di bilancio possano ricadere su soggetti deboli, siano essi lavoratori/lavoratrici della Cooperazione, siano essi anziani, disagiati e/o cittadini diversamente abili.

Quanto sopra aumenta le nostre preoccupazioni, considerando le condizioni già precarie della comunità ternana, dove povertà, situazioni di solitudine e abbandono risultano in crescita.

Abbiamo dunque richiesto al Sindaco Di Girolamo un apposito incontro Sindacale ove si discuta di tutto il personale impegnato nei Servizi Educativi e di Refezione, volto a trovare soluzioni che garantiscano continuità occupazionale e progetti omogenei che tengano insieme i servizi di welfare.

FP CGIL TERNI

Giorgio Lucci

 

 

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