GUALDO TADINO - L'Italia è un po' come il David di Michelangelo: per far emergere tutta la bellezza basta togliere ciò che è intorno. E' il paragone che ha usato Matteo Renzi parlando ai dipendenti della Rocchetta, azienda di acque minerali visitata oggi pomeriggio dopo l’inaugurazione delle opere  della Quadrilatero Umbria-Marche.

 "Una delle cose belle della storia italiana - ha detto Renzi - è stato che quando Michelangelo fece il David, a chi gli chiedeva 'come hai fatto' rispose un po' alla fiorentina: 'è bastato togliere tutto il marmo che c' era sopra'. Ovviamente è una provocazione però se ci pensate è un po' così per l'Italia: è talmente bella che bisogna soltanto togliere le cose in più che la bloccano. Come la burocrazia, i tempi di alcuni istituti della giustizia e quelli delle opere pubbliche".

Non solo dunque l’inaugurazione della Foligno-Civitanova e della SS 318 'di Valfabbrica' per il Premier che ha voluto metter piede in una delle aziende leader a livello nazionale nel settore delle acque.

Presenti nell’azienda gualdese anche il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Giovanni del Rio, la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, l’Assessore alla Sanità della Regione Umbria Luca Barberini ed il Sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti.

Il Presidente Renzi ha visitato lo Stabilimento di Imbottigliamento trattenendosi a colloquio con l’Amministratore Delegato Dr. Maurizio Bigioni, mostrandosi estremamente interessato alle moderne tecniche utilizzate per l’imbottigliamento dell’acqua minerale, complimentandosi per l’efficienza e la modernità dell’Azienda.

Dopo la visita allo stabilimento il premier Renzi, insieme al Sindaco Presciutti, hanno incontrato i dipendenti dell’azienda Rocchetta rilasciando alcune dichiarazioni:

“E’ un enorme piacere averla ospite qui a Gualdo Tadino – ha detto il Sindaco Presciutti – in questa prestigiosa azienda. Qui davanti, quella che vede, è la grande famiglia di Rocchetta, un’azienda che da quando noi come amministrazione ci siamo insediati abbiamo subito contattato per chiedere due cose: continuare ad investire in Umbria, a Gualdo Tadino, e risanare un pezzo della nostra storia che è la gola della Rocchetta, colpita da un’alluvione qualche anno fa. Siamo un piccolo comune dell’Umbria che nel corso della nostra storia, mi riferisco al periodo post terremoto del 1997, ha già dimostrato di saper rimboccarsi le maniche e reagire di fronte alle difficoltà. Sono certo che anche oggi, di fronte a tutte le difficoltà economiche che la crisi ci presenta, saremo pronti ad uscirne fuori con coraggio, purché il Governo ci metta nella condizioni di poter aiutare coloro che ancora oggi dimostrano spirito di iniziativa e voglia di fare”.

“Ci fa molto piacere essere presenti qui a Gualdo Tadino insieme al ministro Del Rio – ha detto a ua volta Renzi – e per questo motivo abbiamo accolto la richiesta pervenutaci da Rocchetta di visitare questo stabilimento approfittando anche della concomitante cerimonia di inaugurazione della Foligno-Civitanova e della SS 318 'di Valfabbrica'. Credo che questa sia una terra ricca di valori. Siamo in una delle zone più belle d’Italia e quindi del Mondo. Dovremmo essere consapevoli di vivere qui e dobbiamo per questo motivo rimuovere gli ostacoli che ci sono, per poter lavorare bene e avere delle aziende punto di riferimento per il Paese e nel Mondo. Qui abbiamo una realtà di altissima qualità a livello nazionale e mondiale. Se penso che un ricorso al Tar blocca un investimento da 30 milioni di euro che potrebbe dar lavoro ad altre 25 persone in questo territorio, in un periodo così critico, mi viene da mettere le maio nei capelli. Dobbiamo sbloccare queste situazioni, non è possibile continuare in questo modo. Noi tutti i giorni stiamo provando a fare una battaglia contro la burocrazia per migliorare il sistema, un sistema che blocca l’Italia. Dobbiamo togliere le cose in più che fermano questo paese e accorciare i tempi”.

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