Quadrilatero/ Renzi, non più ritardi sulle infrastrutture
FOLIGNO - "Venni da scout a Nocera e già si parlava di questa strada e si diceva che non si sarebbe mai realizzata. Non è così: accade che imprese che sembrano impossibili si realizzano, oggi l'Italia ha smesso di arrivare in ritardo sulle infrastrutture. Sulle infrastrutture vogliamo essere chiari: esigo che dire opera all'italiana non significhi più ritardo ma qualità, innovazione, competenza". Così il premier Matteo Renzi a Colfiorito per inaugurare le statali 70 e 318.
"Rimettendo a posto l'Italia diamo una chiara direzione di marcia all'Ue: oggi non è solo l'inaugurazione di una strada, l'Italia chiude i conti con le cose rimaste a mezzo e può andare in Ue a dire che bisogna investire di più nelle infrastrutture e chiudere con l'austerity che ha tagliato gli investimenti. Accettare quel principio è stata una follia culturale prima che economica".
"Il messaggio di oggi, al di là dei numeri degli investimenti è che abbiamo smesso con i rinvii. Siamo pieni di aziende, se noi come governo rimuoviamo gli ostacoli burocratici e portiamo infrastrutture mi dite chi è in grado di competere con la qualità italiana? L'opera pubblica è un messaggio al Paese: si fanno, si smette di rinviare, si sbloccano opere per sbloccare il Paese. Questo è un messaggio per il turismo e per l'economia. Questa strada è il paradigma di un modello diverso di futuro per l'Italia".
E' il parallelo che il premier Matteo Renzi, ha fatto nel suo intervento dopo aver elencato i vantaggi dell'opera: "20 min in meno sulla 318 e 40 in meno sulla statale 70 e 40 tonnellate in meno di Co2 oltre che maggiore sicurezza".
"Umbria e Marche sono belle da togliere il fiato", ha anche affermato il presidente del Consiglio nel corso del suo intervento ipnendo anche l'accento sulle potenzialità del turismo in Italia. "Che in questo periodo - ha sottolineato - segna un dato 'più'".
"Lasciatevelo dire - ha affermato il premier - da uno che è partito da Roma in elicottero, è arrivato a Tolentino e poi è venuto qui: vi dico che visto dall'alto, la bellezza che esprime questo territorio delle Marche e dell'Umbria toglie il fiato".
"E' mai possibile - ha quindi osservato - che con tutto questo ben di Dio, noi come Italia non riusciamo a fare un piano nazionale vero di attrazione degli investimenti e di attrazione dei cittadini che vengano qua non soltanto perché ci capitano, ma perché vedono in questo modo un patrimonio di valori, di bellezza, di ideali?".
La soddisfazione dei Presidenti di Umbria e Marche: Ceriscioli, facilita la macroregione. Marini, nuove opportunità per imprese e cittadini.
"Nell'ottica della macroregione il fatto che due realtà che stanno collaborando su tanti fronti abbiano anche infrastrutture che collegano meglio significa semplificare, facilitare e rendere più chiaro il progetto che stiamo portando avanti": lo ha detto stamani il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, prima dell'apertura al traffico di parte della Quadrilatero Umbria-Marche nel tratto della direttrice Foligno-Civitanova Marche. La presidente dell'Umbria, Catiuscia Marini, ha invece sostenuto che "una grande infrastruttura come questa significa nuove opportunità per le imprese e per i cittadini, e una sfida: cambierà anche il modo di essere delle comunità locali, delle due comunità regionali, ma anche delle istituzioni nella collaborazione tra di noi".

Recent comments
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago
12 years 13 weeks ago