Dalla tradizione all'innovazione: l'Umbria Folk Festival festeggia il decennale
ORVIETO - È stata presentata stamani alla città, nella Sala delle Quattro Virtù del Comune di Orvieto, la decima edizione di “UMBRIA FOLK FESTIVAL”, l'evento organizzato dall'Associazione Umbria Folk Festival e Parametrica che torna ad Orvieto da mercoledì 17 a domenica 21 agosto 2016, nell'originaria cornice di Piazza del Popolo.
Divenuto negli anni uno degli appuntamenti più importanti dell’estate musicale dell’Umbria e del panorama nazionale, la manifestazione lega musica, enogastronomia, tradizioni popolari e culture diverse in una formula ormai collaudata. “Nessuno – ha esordito Lucia Gismondi, vicepresidente dell'Associazione Uff – si aspettava di raggiungere il traguardo dei dieci anni, ma eccoci qua con grinta e determinazione. Ringrazio il Comune che quest’anno ha contribuito in maniera importante, non solo a livello economico, ma anche Regione, Provincia, Fondazione Cro, Camera di Commercio, Cogesta, A.Ni.Ma.Lab Orvieto e i tutti gli esercenti commerciali della città che allestiranno vetrine a tema. Abbiamo stretto relazioni anche con Uisp e Mr Tamburino. Rassicuro l'amministrazione comunale che non abbiamo alcuna intenzione di cambiare location, Uff non è in vendita e resta a Orvieto. Lancio, tuttavia, un appello alle istituzioni. Quello di garantire quella tranquillità che per il futuro aiuterà a dare maggiore respiro. La manifestazione gode di un riconoscimento nazionale, quello che in parte ancora manca è quello locale e regionale. Abbiamo impostato un progetto culturale di approfondimento della cultura folk. L'Orvietano è l'unica zona dell'Umbria che non ha fatto emergere richieste storiche. Chiediamo quindi che il riconoscimento arrivi fuori Orvieto. Non possiamo ogni anno chiederci se il festival si farà e con quali risorse”.
“La situazione economica di fondo – ha sottolineato il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani – è tale che sul bilancio del Comune, i fondi definiti sono stati inseriti non venendo meno agli impegni. Uff è ormai nel DNA di Orvieto che non vuole e non può rinunciare a questa manifestazione. Si sposa nel progetto di città che ci siamo dati. Da parte dell’amministrazione comunale, c'è dunque tutto l’interesse ad andare avanti e continuare a crescere”.
“Fino allo scorso anno – ha aggiunto l'assessore alla cultura Vincenzina Anna Maria Martino – l'Assessorato era soddisfatto di dare il patrocinio. Quest’anno il Comune si è messo a disposizione per diventare un vero e proprio co-organizzatore dell’evento, affidando un ruolo anche alla Regione attraverso il GAL Trasimeno-Orvieto. Per certi aspetti, si torna dunque alle origini. Ogni anno, in modo costante e puntuale il festival ripropone e pone al centro dell’attenzione, il territorio, la terra, le tradizioni. Confidiamo di coinvolgere presto anche le tante associazioni di volontariato esistenti”.
Tra le realtà che collaborano attivamente da almeno sei anni al progetto, anche il mondo dell'agricoltura per sua definizione legato alle radici del territorio. “Uff – ha detto Paolo Maiolini, direttore di Confagricoltura Orvieto – è la manifestazione che più incarna i nostri valori e tutto ciò che ne consegue. Quest’anno il tema della tradizione e innovazione ci identifica in modo particolare. Nei cinque giorni della manifestazione saremo presenti dando il nostro contributo”.
Nel merito del programma artistico è entrato Raffaele Ferrazza, presidente dell'Associazione Uff. “Il format – ha chiarito – si conferma quello iniziale, con concerti in piazza ad ingresso gratuito, musica dal vivo e sapori del territorio. Tornano artisti importanti come Eugenio Bennato e Davide Van De Sfroos che mancava a Orvieto dal 2010. E poi Max Gazzè che, in fase di trattativa, ha personalmente scelto di fare tappa qui con il suo Maximilian Tour che lo porta in posti come Toronto, Montreal, Chicago e Boston. Si comincia con una pietra miliare della ricerca orale italiana come Bella Ciao', inizio di tutta la tradizione e ricerca musicale folclorica italiana, e poi la nostra Notte della Taranta, contaminata con Rap, Ska e sonorità mediterranee e Umbria Cantata, il tributo a Valentino Paparelli scomparso nel 2013 e, dopo ogni concerto, musica per ballare fino all'una di notte”.
“Non potevamo mancare al decimo compleanno di UFF – ha aggiunto Antonello La Manna (Voxteca, Università per Stranieri di Perugia) – che, più di altre manifestazioni, si caratterizza non solo per l’intrattenimento di livello ma anche per valori e significati. È anche per questo che nel programma confluiscono i dialoghi folk, conversazioni con gli autori che parleranno del mondo orale, così come le presentazioni di libri sonorizzate con intermezzi musicali e contributi multimediali”.
I saluti del presidente del GAL Trasimeno-Orvietano Massimo Tiracorrendo sono stati portati dal membro del Cda Alviero Bernardini, nella duplice veste di presidente del Gruppo Cramst e organizzatore di “Festa di Mezza Estate. Aspettando Umbria Folk Festival”, evento nell'evento con la consulenza artistica di Sandro Paradisi, che da sabato 13 a lunedì 15 agosto porterà tre giorni di musica, animazione per bambini, giochi d'acqua e merende-cene a “La Penisola. Country Resort and Restaurant” sulle sponde del Lago di Corbara. “Una sperimentazione – ha sottolineato – che ci vede portare avanti la nostra filosofia di promozione del territorio, anche attraverso i suoi sapori”.
GLI ARTISTI
mercoledì 17 agosto h. 21 – Cerimonia di apertura Lateral Blast live h. 22 – “BELLA CIAO”, progetto di Lucilla Galeazzi (voce), Elena Ledda (voce), Ginevra Di Marco (voce), Alessio Lega (voce, chitarra), Andrea Salvadori (chitarra, tzouras e armonium), Gigi Biolcati (percussioni, voce), Riccardo Tesi - organetto
giovedì 18 agosto La lunga Notte della Taranta h. 21 – I Tarantolati di Tricarico Sciam Sciam / 40 di Taranta / Tour 2016 h. 22 – EUGENIO BENNATO, Canzoni di Contrabbando Tour 2016
venerdì 19 agosto h. 21 – Matteo Sacco live h. 22 – DAVIDE VAN DE SFROOS, Coopera Tour 2016
sabato 20 agosto h. 21 – Trio Improvviso live h. 22 – MAX GAZZE', Maximilian Tour 2016
domenica 21 agosto h. 21 – Dieci anni di Umbria Folk Festival “L'Umbria cantata” tributo a Valentino Paparelli Suoni, canti e balli umbri” Con Coro Tichettà, Gruppo Folkloristico Diversa-Mente, Gruppo Folkloristico Agilla e Trasimeno
GLI EVENTI COLLATERALI
SAPORI Per l'intera durata del festival in Piazza Duomo saranno allestiti il mercato della Cittaslow e di Cia con le eccellenze eno-gastronomiche del territorio.
ARENA FOLK La Sala Consiliare del Comune ospiterà mercoledì 17 agosto “Correva l'anno 1965”, letture e riflessioni sul folk revival italiano con i testimoni, gli eredi e i custodi, dello storico progetto culturale presentato a Spoleto Festival nel 1965, 51 anni fa. All’evento parteciperanno Stefano Arrighetti (presidente dell'Istituto Ernesto De Martino di Firenze), Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Alessio Lega, Bruno Fontanella, Giordano Sangiorgi (MEI Faenza), artisti del 1965 e artisti di oggi.
DIALOGHI E INCONTRI CON GLI ARTISTI. Ogni pomeriggio intorno alle ore 17 verrà organizzato un incontro con l’artista della serata intervistato da Antonello La Manna (Voxteca, Università per Stranieri di Perugia) che presenterà anche il libro “D'altro canto. Scenari contemporanei della musica popolare umbra”. La presentazione sarà intervallata da intermezzi musicali popolari con i Surd Ensemble tra video e conversazioni sulle tradizioni musicali dell'Umbria. Per aggiornamenti e ulteriori informazioni: www.umbriafolkfestival.it

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