PERUGIA - "Se è vero che il contributo a Umbria Jazz è di 50mila euro annui, è altrettanto vero che l'impegno economico del Comune, in termini di servizi, fondamentali per la riuscita dell'evento, è almeno di tre volte tanto": è questa la replica del sindaco di Perugia, Andrea Romizi, alle dichiarazioni del direttore artistico del festival jazz, Carlo Pagnotta.

"Il Comune - afferma Romizi - tiene in grande considerazione Umbria jazz, consapevole del valore culturale e dell'indubbio ritorno di immagine ed economico della città. UJ e Perugia sono ormai complementari". "Per ciò che riguarda Perugia 1416, per la quale l'Ente, visto che si tratta della prima edizione e di conseguenza più bisognosa di sostegno, ha investito 100 mila euro, diventa difficile un confronto - afferma Romizi - visto che le due manifestazioni presentano caratteristiche e obiettivi diversi. La rievocazione, oltre che culturale ha un valore sociale, puntando al rafforzamento del rapporto tra cittadini e tra quartieri".

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