PERUGIA – La Prima commissione consiliare, presieduta da Andrea Smacchi, ha dedicata la seduta di questa mattina anche all'esame del rendiconto dell'esercizio finanziario per l'anno 2015 di Palazzo Cesaroni. La presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Donatella Porzi, illustrando l'atto ha sottolineato che “l'attività si è chiusa con un saldo positivo di 4 milioni 76mila euro. Tale avanzo deriva della gestione dei residui, dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione dell’anno 2014, e da minori spese del 2015. Dei 4 milioni di avanzo, 2milioni 885mila euro devono essere accantonati per garantire la copertura delle indennità di fine mandato degli attuali consiglieri regionali, la restituzione dei contributi versati al fondo di previdenza dei consiglieri, il trattamento di fine rapporto e l'integrazione dell'indennità premio di servizio dei dipendenti”.

“Le misure di contenimento della spesa pubblica – ha spiegato Porzi - hanno condizionato la gestione della spesa anche nel 2015. La riduzione dei costi della politica è stata confermata anche nel 2015: rispetto al 2014 la minore spesa per indennità di carica, di funzione e di esercizio del mandato, è di 774mila 471 euro, un risultato derivato dalla riduzione del numero degli eletti. Rispetto al 2014 c'è stata una minore spesa di 40 mila euro per il funzionamento dei gruppi consiliari. Le spese per il personale è diminuita rispetto all'anno precedente di 95mila 725 euro. Le scelte di contenimento della spesa nella gestione dell’Assemblea legislativa hanno comportato complessivamente una riduzione dei costi per il suo funzionamento di circa 400mila euro rispetto al 2014”. 

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