Non è accaduto molto lontano dalla nostra città, Fermo è vicina. Un rifugiato scampato agli assassini di Boko Haram, dove aveva perso una figlia e i genitori, Emmanuel Chidi Namdi, è stato massacrato di botte fino ad essere ammazzato da un fascista, i Boko Haram d’Italia. Foto recenti ritraggono l’assassino, Amedeo Mancini, a reggere lo striscione della Lega Nord, nel corso di una recente manifestazione. Per ore giornali e televisioni hanno fatto depistaggio politico, parlando di una rissa tra ultrà del calcio e i due (marito e moglie) nigeriani. Il crimine è figlio dell’odio razziale, dei predicatori xenofobi che affollano l’Italia e aspirano a governarla. Ogni giornalista intellettualmente onesto deve aiutare a ristabilire la verità, a spiegare perché succede e di chi è la colpa. Per parte nostra faremo fronte con tutti coloro che hanno giurato: tolleranza zero con i razzisti.

“Ora occorre vedere e non guardare in aria. Occorre agire e non parlare. Questo mostro una volta stava per dominare il mondo. I popoli lo fermarono ma il grembo da cui nacque è ancora fecondo.” (Bertold Brecht)

Non passeranno !

Aurelio Fabiani

CASA ROSSA Spoleto

 

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