Con un piccolo ritardo rispetto all'orario delle 11 di oggi e nella sala per riunioni e conferenze, più piccola del Comune di Assisi strapiena, la sindaco Stefania Proietti ha presentato la sua squadra:

Stefania Proietti, sindaco, che mantiene le deleghe a Politiche urbanistiche e Piano regolatore Generale; Lavori Pubblici; Programmazione e controllo di gestione; Servizi operativi; Infrastrutture strategiche, ospedale, Aeroporto; Materie relative al personale, all'ordinamento e alla organizzazione uffici; Università; Relazioni internazionali ONU ed Unesco; Basiliche, siti francescani e luoghi religiosi; Società partecipate; Bilancio e politiche fiscali; politiche per l'ambiente, l'energia, gestione dei rifiuti; Sviluppo sostenibile; Innovazione sociale; Coordinamento eventi, attività e manifestazioni culturali (in stretto raccordo con l'assessorato al Turismo ed alla cultura); Politiche per la famiglia.

Walter Stoppini, vice sindaco con deleghe Attività produttive e commercio; Industria Artigianato ed Agricoltura; Polizia Municipale; Piano del traffico, trasporti e mobilità; Sicurezza; Legalità; Protezione civile; Frazioni; Manutenzioni; Parco del Subasio ed aree verdi; Arredo Urbano; Demanio e Patrimonio; Politiche abitative di edilizia pubblica.

Simone Pettirossi, assessore con deleghe a Trasparenza amministrativa; Partecipazione; Innovazione digitale, informatizzazione e semplificazione amministrativa; Sistemi informativi territoriali; Politiche attive per il lavoro; Comunicazione, marketing e social media per la promozione del territorio; Politiche per la tutela del consumatore; Gemellaggi e patti d'amicizia; ICT, innovazione e start-up; Smart City; Fondi Europei; Qualità della vita; Sportello del cittadino; Cooperazione internazionale e Assisi città della Pace; Rapporti con il Consiglio Comunale.

Veronica Cavallucci, assessore con deleghe a Politiche giovanili; Pari opportunità; Sport e associazionismo sportivo; Associazioni; Rapporti con il volontariato; Promozione ed occupazione giovanile e femminile.

Maria Claudia Travicelli, assesore con deleghe a Politiche scolastiche ed educative; Servizi Sociali; Inclusione, integrazione e lotta alla povertà; Accessibilità; Servizi demografici ed elettorali; Toponomastica; Cooperazione sociale; Terzo settore.

Eugenio Guarducci; assessore con deleghe a Turismo e Cultura (in stretto raccordo con il sindaco); Progettazione e programmazione per innalzamento della qualità; Promozione brand territoriale; Valorizzazione del Patrimonio edilizio per la cultura.
 

Sin qui la cronaca.
Le riflessioni che ci vengono avendo visto la presentazione (su Facebook, se avete un account la registrazione) e le deleghe, che i cordoni della borsa sono solidamente in mano alla donna al comando. Ovvero "deleghe o non deleghe, a me dovete chiedere!". Non necessariamente in senso negativo se gli incipit che ci sono stati, quali la dichiarazione di contrarietà all'aumento del costo dell'acqua e la trasparenza negli atti politici sia del consiglio comunale e delle commissioni, attraverso la trasmissione in streaming dei medesimi. Certo è che vedendo però gli assessori nominati, qualche dubbio viene. Tutto bene nello svolgimento, da Walter Stoppini, di grossa competenza per le deleghe in ambito di polizia, sicurezza, viabilità e tutto il resto. Al pari di Simone Pettirossi, skillato in ambito digitale ed innovazione, con all'attivo già nella precedente legislatura l'incalzare dai banche dell'opposizione su i predetti argomenti, sindaco e giunta in carica. Tutto bene per la giovanissima e preparata Veronica Cavallucci, per età ma soprattutto per preparazione ai temi delle deleghe.

E poi? Una botta di compromessi e logiche di potere, con Maria Claudia Travicelli, la cui carriera politica è stata frutto di numerosi cambiameti di fronte. Se si può sintetizzare con una battuta, questa sarebbe "va dove ti porta la poltrona!".

Guarducci? La cosa positiva è che in un solido binario, con da una parte il sindaco e dall'altra il genio creativo di Joseph Grima, assisano d'adozione. Ma a questo punto serviva proprio un Guarducci, considerando anche che i legami con il territorio sono cosi labili per non dire peggio? Anche qui una battuta: "il cioccolato contiene più burro di cacao che cultura!"

In ogni caso, caro sindaco Proietti, auguri!

Noi di UmbriaLeft, saremo qui, con occhio attento e senza pre-concetti, a guardare il suo operato, da sinistra ovviamente.

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