by narniinumbria

Sì, c’è un’altra azienda interessata per l’area della Sgl Carbon a Narni Scalo. Sì, c’è una società, molto grande, ma che non lavora nel mondo degli elettrodi. Sì, sta aspettando che si liberi l’intera area dalla presenza di Monachino e dei suoi collaboratori. Sì, il territorio narnese potrà giocare un’altra partita. Colui che tiene le fila è Marco Petrucci, il liquidatore della Sgl Carbon, avvocato milanese, che aveva già trovato imprenditori interessati che sono stati messi da parte soltanto perché è arrivato lo sponsorizzatissimo Michele Monachino. Sponsorizzato da chi? Eh, ma lo sanno tutti…. Soprattutto in Comune.

Ma la proposta vera che dovrebbe venire avanti, e forse verrà davvero, è quella di consegnare armi e bagagli le chiavi dei Consorzi di reindustrializzazione, il Tns, il Crescendo, proprio a Petrucci che ha dimostrato di saperci fare, non come gli uomini politici (politici de che …) che li hanno guidato per anni senza trovare uno straccio di imprenditore.  Uno di questi voleva fare il sindaco di Narni e così il partito, l’unico partito a Narni,  lo ha “sistemato” a guidare lo sviluppo narnese. C’è da sentirsi male a pensare come avrebbe guidato il comune. Un altro voleva fare l’assessore regionale e si è dovuto accontentare di fare il consigliere. E i risultati? Alla Bosco? Niente! E niente nemmeno in tutte le altre aree che avevano in carico. Una cosa sola è aumentato: il debito, che è fiorito rigoglioso. Embè, allora, Marco Petrucci presidente dei Consorzi di reindustrializzazione fino in fondo.

Il suo comportamento insegna che quando c’è capacità i risultati, pochi o tanti, arrivano. La Sviluppumbria, che è la “madre” di tutti i Consorzi ha dimostrato invece di essere un ente politicamente, e strutturalmente inutile. E allora cosa ci sta a fare? Ah, saperlo….

 

 

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