PERUGIA - Il Comune di Perugia richiederà lo stato di emergenza dopo il nubifragio del 12 giugno e nel frattempo, con una ordinanza, il sindaco, Andrea Romizi, ha prorogato l'apertura del centro operativo di protezione civile che sta provvedendo al monitoraggio delle situazioni di emergenza e verificando la funzionalità di alcuni edifici.

Le zone più colpite sono state Pian di Massiano, Santa Lucia, Ponte d'Oddi, Montelaguardia, Ponte Pattoli, Ponte Felcino, Ponte Valleceppi, Ripa, Pianello e Colombella.

"Nonostante l'eccezionalità dell'evento - sottolinea il Comune - il sistema di deflusso delle acque ha risposto in maniera efficiente anche se in alcune situazioni si sono registrate delle rotture di collettori con conseguenti allegamenti e, in alcuni casi, con l'interessamento di abitazioni, locali e negozi privati".

L'attività è stata coordinata dal sindaco Andrea Romizi, dal vicesindaco con delega alla Protezione civile Urbano Barelli e dall'assessore alle Infrastrutture, Francesco Calabrese.

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