Memoria e Antifascismo: domani iniziative provinciali dell’Anpi a Todi
TODI - Il periodo storico che stiamo vivendo è di profonda crisi, non solo economica ma anche culturale e democratica. Il crescente disagio di molti cittadini apre la strada al populismo più bieco e gli slogan “di pancia” conquistano sempre più consensi. Basti pensare ad esempio, ultimo in ordine cronologico, al successo elettorale di Norber Hofer leader dell’estrema destra austriaca.
L’A.N.P.I, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, ha tra i suoi compiti primari la pratica e la diffusione dell’antifascismo. “Un Paese che ha subìto più di vent’anni di dittatura, con tutto quel che segue, dovrebbe essere profondamente antifascista. – si legge nel documento congressuale appena approvato a Rimini - E tale è l’indirizzo complessivo anche della nostra Carta Costituzionale. Non è così. C’è, dunque, ancora molto da fare per ottenere che tutti sappiano che cosa è stato il fascismo, che cosa è stata la Resistenza e perché non è possibile vedere ancora in azione movimenti che si ispirano al fascismo (sia pure, per alcuni, a quello del “terzo millennio”).
Per queste ragioni il Comitato Provinciale ANPI di Perugia ha deciso di essere presente a Todi il prossimo 28 maggio in occasione della visita di Gianluca Iannone, presidente di CasaPound Italia, per l’inaugurazione della nuova sede locale. Si legge ancora nel documento nazionale “Occorre inoltre reagire contro ogni iniziativa pubblica di tipo fascista […] Escludendo ogni reazione di tipo violento o che possa condurre a scontri, non bisogna però far passare sotto silenzio nessuna manifestazione”. Con questo spirito e questi intenti il Comitato Provinciale, nella mattina di sabato, si riunirà nella città di Jacopone anziché nel capoluogo come di consueto. Gli iscritti e tutti quelli che vorranno unirsi pranzeranno poi in un ristorante del centro storico.
Alle 15:45 è prevista la deposizione dei fiori presso la lapide commemorativa delle vittime del nazifascismo in piazza del Popolo, perché la Memoria è un’altra delle ragioni di vita dell’ANPI.
A seguire, alle 16:00, sotto i portici comunali Edoardo De Piccoli e Paolo Antonio Manetti proporranno ai presenti un momento di riflessione attraverso poesia, racconti, musica e immagini. Immotus nec iners – riflessioni poetiche (dannunziane) sulla guerra, questo il titolo dello spettacolo che partendo da La preghiera di Doberdò ci condurrà in un percorso estetico ed interiore. Attraverso il profondo cambiamento del pensiero dannunziano e forti connessioni tra presente e passato, questa produzione BottegArt, mostrerà l’inconfutabile e inutile brutalità di tutte le guerre, lasciando però nel finale uno spiraglio di speranza affidato proprio alle parole di Ezra Pound , uno dei più importanti poeti americani del ’900, che con una sua poesia parlerà di bellezza e salvezza. Pound, che nei Cantos espresse la poetica dell’incontro tra civiltà, lingue, religioni, affermò in una celebre intervista a Pasolini, la propria avversione ai neofascisti che lo osannavano: "Non è il mio sistema quello di scendere in piazza, sbandierano parole d’ordine, menano le mani, agiscono con violenza: come si può essere più antipoundiani di così?".

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