PERUGIA – Svolta drammatica delle indagini riguardo alla donna rinvenuta morta stamani nella sua casa nel centro di Perugia. E' stata infatti posta in stato di fermo dalla polizia, con l'accusa di omicidio in conseguenza di percosse, una 53/enne apolide, ma originaria dell'Albania, che era con lei. E’ quanto sostenuto dall’Angenzia ANSA alla quale lo avrebbe rivelato il difensore della stessa, avvocato Saschia Soli.

Gli inquirenti sono tuttora al lavoro per ricostruire quanto accaduto nel condominio che si affaccia su una delle vie più transitate del centro storico di Perugia. La badante, che era un’amica della figlia dell’anziana, a sua volte morta per malattia, è stata rinchiusa nel carcere del capoluogo umbro.
Non è ancora chiaro cosa sia esattamente successo stamani nell'abitazione: la persona fermata si è infatti avvalsa della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio con gli inquirenti.

L'ipotesi di omicidio sarebbe stata avvalorata dalla presenza sul corpo dell'anziana di ferite non compatibili con quella che, ad un primo esame, si poteva presentare come una caduta accidentale (il cadavere era stato trovato in fondo a una scalinata).

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