Condivido la richiesta di dimissioni dell'assessore ai Servizi all'infanzia della giunta Romizi, avanzata dal PD e dal PSI di Palazzo dei Priori.

L'accusa e' di manifesta incapacita' di gestire il settore e di inaffidabilità istituzionale:
1) questione della esternalizzazione del servizio mense degli asili;
2) sospensione concorso delle precarie;
3) scadenza della graduatoria per le sostituzioni;
4) chiusura dell'asilo "Magnolia" di Collestrada.

Quindi troppi e troppo gravi gli errori e una incapacita' di governo palese di un personaggio di cui non era difficile prevedere il fallimento in un ruolo eccessivamente complicato per lui.

Ma l'asino cade, o meglio il "Partito della Nazione" nasce, quando il Pd e il Psi sul progetto di privatizzazione di 6 asili comunali su 15 si dicono sostanzialmente d'accordo con la giunta Romizi. Infatti, nel partito unico liberista, possono convivere stili e capacità di governo differenti, ma non certamente, alla fine, modelli di società alternativi.

La tipologia, la quantita' e la qualita' dei servizi pubblici offerti per l'educazione dell'infanzia sono una discriminante sociale vera che parla del tipo di società che si vuole realizzare. E far regolare i servizi pubblici dalla logica del mercato e del profitto significa avere le stesse idee di relazioni sociali.

Gli asili pubblici sono dei beni comuni e come tali andrebbero gestiti e valorizzati, in modo totalmente alternativo alla logica di sfruttamento imposta dal profitto. Mi sembra di poter dire che, Romizi e il Pd/Psi la societa', grosso modo, la vogliono nella stessa maniera. Dissento profondamente da questo "pensiero unico".

Per questo motivo anche a Perugia e in tutti gli altri territori della regione stiamo costruendo una nuova sinistra, autonoma e alternativa all "Partito della Nazione".

Stefano Vinti,
Associazione Sinistra Lavoro in Umbria

 

Condividi