MODENA - Il Perugia cade rovinosamente a Modena (3-0). Dopo la bella vittoria casalinga contro l’Avellino, la squadra di Bisoli incappa nell’ennesima giornata negativa della stagione, che rende sempre più altalenante il cammino biancorosso. Una partita interpretata male sul piano delle scelte, con il 4-2-3-1 iniziale e alcuni interpreti che non hanno convinto e giocata peggio. Il Perugia non ha quasi mai impensierito il portiere avversario Manfredini, eccezion fatta per un paio di conclusioni nella ripresa di Fabinho. Il Modena, squadra sull’orlo di una crisi di nervi, con cinque sconfitte nelle ultime sei giornate e in piena zona retrocessione, fa la sua parte, trascinata dal giocatore più rappresentativo: Granoche autore di una tripletta.  Il Perugia, invece, raccoglie la quattordicesima sconfitta stagionale e perde un’importante occasione per riavvicinarsi all’ottavo posto, che resta a sei punti, sette se si considerano gli scontri diretti con Entella e Novara, ma da giocare c’è una giornata in meno.

CRONACA – Bisoli non cambia modulo e conferma il 4-2-3-1, con Della Rocca sulla linea dei trequartisti, supportato dagli esterni Drolè e Aguirre. Davanti c’è Bianchi al posto di Ardemagni, mentre in mezzo si rivede Prcic in coppia con Zebli. Dietro, torna la difesa titolare: Del Prete, Volta, Belmonte e Spinazzola, chiaramente davanti a Rosati. Bergodi sceglie Mazzarani come rifinitore alle spalle del “diablo” Granoche e di Stanco. In mezzo la mediana si compone con Bentivoglio, Giorico e Nardini. Dietro, Osuji fa il terzino (destro), Marzoratti e Gotti sono i centrali e Rubin il laterale mancino. Nei primi minuti la partita scorre senza grosse emozioni, ma al 13′ tocca a Rosati salvare la porta del Grifo, con un intervento prodigioso su una mezza girata di Mazzarani.  La squadra di Bisoli non si scompone, anche se si vede poco in area romagnola. Bianchi è troppo solo e dietro non c’è il necessario supporto. Al 23′ il Modena si rende ancora pericoloso: angolo e colpo di testa di Stanco che sfiora il palo.  Al terzo tentativo la squadra di Bergodi fa centro. Ancora un angolo, questa volta corto e palla pennellata da Giorico per Granoche, che a pochi passi da Rosati non sbaglia. Bisoli ordina il cambio di modulo: si passa al 4-4-2 con Della Rocca che scivola sulla sinistra, Drolè a destra e Aguire al fianco di Bianchi. Variazione che non sortisce effetti: Drolè ferma in malo modo l’inserimento di in area di Rubin; per Nasca è rigore e giallo per l’ivoriano. Dal dischetto si presenta Granoche, che prima si fa respingere la conclusione da Rosati e poi ribadisce in rete. Nel finale di frazione, bel tiro dalla distanza di Mazzarani, che si spegne di poco a lato.  Così come la girata di Della Rocca (’43), che sorvola la traversa. Nella ripresa, Bisoli punisce l’evanescente Drolè con la sostituzione e manda in campo Fabinho, ridisegnando un 4-3-3 con il brasiliano e Aguirre alla spalle di Bianchi. Il neo entrato ci prova al 12′ con una “puntata” di sinistro, che trova la risposta di Manfredini. Bisoli spera nella rimonta e inserisce anche Ardemagni (13′) al posto di uno spento Bianchi, ma è Nardini alla ripresa del gioco a sfiorare il tris che un bel destro. Tre a zero che arriva alla mezz’ora, sempre con Granoche. Il lancio di Gozzi è preciso, Stanco sembra deviare e mettere in fuorigioco il “diablo”, che nel frattempo realizzata. Questa l’interpretazione del guardalinee, che viene smentita dall’arbitro, che vede un tocco di Belmonte e convalida la tripletta dell’uruguaiano. La partita finisce qui: il Modena si rilancia, il Perugia si complica ancora una volta la vita.

MODENA – PERUGIA 3-0 (2-0)

MODENA (4-3-1-2): Manfredini; Osuji, Marzoratti, Gozzi, Rubin; Bentivoglio (40′ st Besea), Giorico, Nardini; Mazzarani (8′ st Belingheri); Granoche, Stanco. A disp.: Provedel, Calapai, Popescu, Crecco, Bertoncini, Marchionni, Luppi. All.: Bergodi.

PERUGIA (4-2-3-1): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Spinazzola; Prcic, Zebli; Aguirre, Della Rocca (29′ st Molina), Drolè (1′ st Fabinho); Bianchi (13′ st Ardemagni). A disp.: Zima, Milos, Guberti, Rizzo, Rossi, Mancini. All.: Bisoli.

MARCATORI: 28′, 32′ pt e 31′ st Granoche (M)

ARBITRO: Nasca di Bari (Bindoli – Dei Giudici). IV uomo: Amabili

NOTE: Ammoniti: Ardemagni, Drolè e Zebli (P), Marzoratti e Bentivoglio (M). Angoli 6-3. Recupero: 0′ pt;  4′ st.

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