La provincia di Perugia continua a perdere imprese: -239 nel 1° trimestre 2016
PERUGIA - “Il nostro sistema imprenditoriale soffre, ma si conferma solido e vitale: in tempi durissimi riusciamo a tenere le posizioni e nei primi 90 giorni di quest’anno 1.241 neo imprenditori hanno trovato la forza, la capacità, le motivazioni e la fiducia per entrare sul mercato. Ciò nonostante, non possiamo esimerci dal notare che pur essendo tecnicamente fuori dalla recessione, ci manca ancora la spinta, il vigore per aprire un nuovo ciclo espansivo e di crescita”.
E’ questa la prima considerazione del Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni sui risultati dell’indagine Movimprese sulla dinamica nati/mortalità delle imprese in provincia di Perugia, relativi al primo trimestre 2016 e presentati stamane in Camera di Commercio.
“La prima rilevazione Movimprese del 2016 dimostra che la recessione è tecnicamente superata, ma che ancora non sono state ristabilite le condizioni per la creazione di un nuovo ciclo espansivo del tessuto imprenditoriale provinciale”.
“Dall’analisi di Movimprese – I trimestre 2016, tuttavia, ricaviamo alcune indicazioni positive – ha sottolineato il Presidente Mencaroni: il saldo nate/cessate, pur negativo, è il migliore dal 2011; le iscrizioni di nuove imprese hanno ripreso a salire e crescono rispetto ad un anno fa di 70 unità; la dinamica delle cessazioni si raffredda e il numero delle imprese costrette a chiudere è al minimo dal I trimestre 2012. Ma, soprattutto, per la prima volta nel quinquennio 2011-2016, la base imprenditoriale torna a crescere dello 0,2%, e tocca complessivamente le 72.782 unità produttive”.
Ancora Mencaroni: “Per il primo trimestre 2016 speravamo in un consolidamento più vigoroso della ripresa, capace di incidere con maggiore forza sulla creazione di nuove imprese. Ciò si è verificato soltanto in parte, mentre restano aperte situazioni problematiche e di disagio. L’ultimo dato cui guardare con preoccupazione è quella dell’Istat che conferma l’Umbria e la provincia di Perugia in piena deflazione: a marzo 2016 - 0,5% in Umbria e – 0,6% a Perugia capoluogo, tra i peggiori dati di tutta Italia”.
Lo stock totale delle imprese operanti in provincia di Perugia tocca al 31 marzo 2016 le 72.782 unità, in crescita dello 0,2% rispetto a un anno fa: erano cinque anni che ciò non accadeva.
Nuove iscrizioni: nel I trimestre 2016 tra le imprese di nuova iscrizione crescono del 5% le Società di Capitale e del 7,7% le Imprese Individuali. Scendono dell’1,6% le Società di Persone. Rispetto a un anno sono nate in provincia di Perugia 70 imprese in più.
Cessazioni: 1.480 imprese chiuse nei primi 90 giorni dell’anno 2016. Questo dato migliora del 4,2% il risultato di un anno fa e in termini assoluti è il migliore da cinque anni a questa parte. Diminuiscono dell’11,2% le Cessazioni tra le Società di Capitale, del 5,4% le Ditte Individuali e del 26,1% le Altre Forme societarie.
Le Imprese Attive in Provincia di Perugia sono 61.847 in lieve diminuzione - I trimestre 2016 su I trimestre 2015 - dello 0,3%. Nella Tabella seguente le dinamiche di crescita e diminuzione dei diversi settori produttivi.

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