PERUGIA - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è giunto poco prima delle 11 di stamani a Perugia per inaugurare la nuova sezione del Nucleo carabinieri tutela patrimonio culturale dell'Umbria, nella sede nella caserma che proprio oggi è stata intitolata al tenente colonnello dei carabinieri Valerio Gildoni, ucciso in servizio all'età di 40 anni a Nanto (Vicenza) il 17 luglio 2009. Ad accogliere il Capo dello Stato, tra gli altri, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e il comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette. Mattarella è accompagnato dal ministro Dario Franceschini e dalla vicepresidente della Camera, Marina Sereni.

"Intitoliamo oggi una caserma a un eroe dei nostri giorni": ha detto il comandante generale dei carabinieri, Tullio Del Sette aprendo la cerimonia con cui è stata dedicata la struttura dedicata all'ufficiale morto in servizio e medaglia d'oro alla memoria, la sede di Perugia del Nucleo tutela patrimonio culturale dell'Umbria alla dei familiari del colonnello Gildoni. Il comandante dei carabinieri ha quindi ricordato come il Nucleo opererà sull'intera Umbria "a protezione e a salvaguardia dei beni archeologici, storici, artistici e paesagistici dell'intera regione".

Mattarella ha poi visitato, sempre a Perugia, il residence Chianelli, struttura specializzata nella ricerca su leucemie e altri tumori nonché nell'assistenza ai malati e ai loro famigliari. La struttura (realizzata dal Comitato per la vita 'Daniele Chianelli') ospita i pazienti, bambini e adulti, in terapia ambulatoriale nei reparti di onco-ematologia pediatrica ed ematologia dell'ospedale Santa Maria della Misericordia.

Il capo dello Stato ha visitato l'intera struttura, incontrando alcuni malati impossibilitati a scendere per motivi di salute. Infine al piano terra, si è incontrato con i pazienti e familiari che vi sono attualmente ospitati, nonché con il personale sanitario dei reparti di onco-ematologia pediatrica e di ematologia/trapianto midollo e con l'equipe multidisciplinare (psicologi, assistente sociale, musico e arteterapeuti, mediatrice culturale, servizio religioso, insegnanti "Scuola in ospedale", clown) che opera in questi reparti, esaltando il ruolo di eccellenza nazionale esercitato dal polo perugino.

Il dolore non passa mai ma saperlo trasformare in impegno e solidarietà per la vita è di grande richiamo e importanza": ha detto ancora il presidente della Repubblica durante la visita al residence del Comitato per la Vita Daniele Chianelli definendolo - in un intervento fuori protocollo - "un'eccellenza del nostro Paese".

Mattarella ha salutato uno ad uno i piccoli ospiti. Come detto ha infatti incontrato al terzo piano alcuni malati impossibilitati a scendere per motivi di salute, prima di intrattenersi nella sala "Bomboniera", al piano terra, con pazienti e familiari, personale sanitario dei reparti di onco-ematologia pediatrica e di ematologia-trapianto midollo, e con l'equipe multidisciplinare.

Secondo quanto riferito dal presidente del Comitato, Franco Chianelli, incontrando i piccoli malati il presidente Mattarella ha dato la mano a tutti i bambini e ai loro familiari, visibilmente emozionati.

 

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