PERUGIA - Non si sta attuando, in molti suoi punti normativi, la legge regionale del 2014 contro le ludopatie e gioco d'azzardo: ne ha preso atto il comitato del consiglio regionale per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale, nella riunione di stamani, dopo aver ascoltato la relazione degli uffici dell'Assemblea legislativa. Il presidente del comitato, Raffaele Nevi (Fi), ha proposto di adottare "una deliberazione che attesti la mancata attuazione della legge regionale contro la ludopatia, da trasmettere in Aula per i successivi adempimenti".

Tra i punti inattuati, la rilevazione delle sale da gioco e degli apparecchi per il gioco lecito sul territorio, la creazione del marchio 'No Slot' e la riduzione dell'Irap, i corsi di formazione per il personale del sistema sanitario, la collaborazione con gli organi dello Stato nel contrasto al gioco illegale. In pratica nessuna delle questioni importanti è stata presa in considerazione, mentre ogni giorno lotterie varie e slot si mangiano le pensioni e gli stipendi delle migliaia di persone colpite da questa sindrome assai pericolosa per il benessere delle famiglie. 

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