PERUGIA - "La produzione di un marchio storico importante della Perugina come quello della caramella Rossana, che Nestlè vuole cedere insieme alla pasticceria Ore liete, deve restare in Umbria e a Perugia": è quello che i vertici della giunta regionale hanno ribadito a quelli della multinazionale svizzera nell'incontro del 3 marzo scorso, e che stamani il vicepresidente dell'esecutivo umbro, Fabio Paparelli, ha confermato nel question time in consiglio regionale.

Nella risposta a un'interrogazione sul futuro dei due marchi, presentata da Giacomo Leonelli (Pd), Paparelli ha spiegato la posizione della Regione: "Nestlè, quando ci saranno manifestazioni d'interesse per i due marchi, esamini la possibilità di cedere il relativo ramo d'azienda, in modo da continuare a produrre Rossana e Ore liete alla Perugina di San Sisto".   

L'ordine del giorno prevede anche che l'Assemblea si occupi della istituzione di una Commissione d'inchiesta su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossicodipendenze, sicurezza e qualità della vita.

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