PERUGIA - "I dati Istat per i quali l'occupazione in Umbria nel IV trimestre cresce del 3,6% (seconda regione italiana) contro la media dello 0,8 suona per la politica e il Pd come la fine della ricreazione: dopo che per un mese siamo stati  a litigare tra correnti su assetti, equilibri e nomi, questi dati ci ricordano come l'Umbria vuole rimettersi a correre e ha tutte le carte in regola per farlo". Così, in una nota, il segretario del Pd Umbria Giacomo Leonelli. "Scommettere sull'Umbria - ancora Leonelli -significa, per la politica e in particolare per il Pd e chi lo rappresenta nelle istituzioni, lasciar perdere logiche e discussioni tutte interne da vecchia politica e misurarsi sulle questioni vere. 

A partire da lavoro ed economia: è dunque ora di concentrarsi velocemente su tutte le misure che possiamo mettere in campo per accompagnare una ripresa che, anche grazie agli interventi del governo Renzi, in Umbria più che altrove,  comincia a dare i suoi importanti risultati, senza dimenticarsi le ferite delle povertà e della crisi di questi anni e delle grandi questioni industriali di questi giorni, a cominciare da Perugina, Sgl Carbon e verifica su Ast. 

Il lavoro da fare è molto e di tempo impiegato per posizionamenti e assetti interni ne abbiamo perso fin troppo".

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