PERUGIA - Si è svolto questa mattina (7 marzo) a palazzo Donini, alla presenza della presidente della Regione, Catiuscia Marini, il primo incontro di presentazione della piattaforma rivendicativa dei sindacati pensionati dell’Umbria, “Pianeta anziani”.

Il documento di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil è stato illustrato dai segretari generali Oliviero Capuccini, Giorgio Menghini e Francesco Ciurnella. Dall’altra parte del tavolo, insieme alla presidente della Regione, i direttori dei settori della Sanità e del Sociale. Saranno proprio questi a riunirsi, assieme alla delegazione sindacale, per discutere nei prossimi incontri le soluzioni alle questioni sollevate e messe nero su bianco nel documento di otto pagine.

Dagli impegni presi, il confronto tecnico dovrebbe avviarsi entro il mese di marzo.

Cinque i capitoli che compongono la piattaforma dei pensionati umbri presentata in Regione: sanità, politiche di genere e sicurezza, invecchiamento attivo e prevenzione, non autosufficienza, potere d’acquisto delle pensioni e politiche sociali. Temi che sono stati suddivisi e illustrati singolarmente nel corso dell’incontro di questa mattina e che sono stati arricchiti con questioni particolarmente rilevanti non solo per gli anziani, ma per tutta la cittadinanza. Sul tavolo, quindi, l’insieme delle problematiche dei servizi per la salute, a partire dalla questione delle urgenze e delle liste di attesa. E poi, le politiche abitative, tema non nuovo all’impegno sindacale.

I capitoli della piattaforma saranno quindi affrontati singolarmente. Per il momento infatti si è condiviso il metodo per procedere: tre diversi tavoli si confronteranno sulla non autosufficienza (a partire dalla definizione del nuovo Prina 2016-2018), l’invecchiamento attivo e la prevenzione e i  servizi sanitari rivolti al mondo degli anziani. Le restanti questioni saranno affrontate nell’incontro generale che seguirà quelli specifici.

Positivo il giudizio di Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil dell’Umbria: “L’incontro odierno ha messo le basi per un confronto articolato e approfondito – commentano i tre sindacati – che dovrà sfociare in specifiche intese che diano risposte concrete al pianeta anziani in Umbria”.

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