PERUGIA - La pubblica amministrazione umbra ottiene un giudizio di "ampia sufficienza" dalla magistratura contabile nell'attività svolta nel 2015. A dirlo è il procuratore regionale della Corte dei conti Antonio Giuseppone in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2016. Cerimonia che si è tenuta questa mattina nell'aula magna della Scuola di lingue estere dell'esercito.

Giuseppone ha espresso un giudizio sostanzialmente positivo sulla pubblica amministrazione sottolineando comunque che "bisogna tenere puntata la lente d'ingrandimento su gestione del personale, consulenze e fondi comunitari"

Il presidente della Corte Angelo Canale ha parlato  invece di "giustizia rapida" che nel 2015 ha inflitto condanne per più di un milione di euro.

"La funzione che svolge la Corte dei Conti è di per sé importante, ma lo è ancor più per l'amministrazione regionale, soprattutto da quando è stato introdotto il ‘giudizio di parificazione' del bilancio delle Regioni da parte della stessa Corte". È quanto ha invece affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso del suo intervento di saluto alla cerimonia.

Per la presidente Marini negli ultimi anni, proprio in considerazione dell'introduzione del "giudizio di parificazione", è cresciuta e si è rafforzata la collaborazione tra Corte dei Conti ed amministrazione regionale. Nel corso del suo breve saluto, la presidente ha voluto sottolineare l'importanza dell'azione di riduzione del debito pubblico e di riqualificazione e risanamento della spesa pubblica, ma ha altresì ricordato che ciò "non deve mettere a rischio il diritto dei cittadini ad accedere ai servizi fondamentali come sanità, trasporti pubblici, politiche sociali. E questo è ciò che ha fatto la Regione Umbria che, in un periodo di forti tagli alla spesa pubblica, ha però voluto mantenere inalterati i livelli di accesso a questi servizi per i cittadini umbri".

"La nostra Regione – ha aggiunto Marini – ha un bilancio solido, grazie al controllo che abbiamo operato dei grandi aggregati di spesa, dalla sanità al trasporto pubblico locale, alle spese di funzionamento e per il personale. Dopo aver approvato e trasmesso all'Assemblea legislativa il "Defr", il Documento di economia e finanza regionale 2016-2018, ora ci accingiamo a varare il nuovo bilancio, che sarà ancora una volta caratterizzato dalla invarianza fiscale e dalla prosecuzione della profonda opera di riforma della pubblica amministrazione regionale, a partire da quella delle Province che ci vede particolarmente impegnati, anche in termini finanziari".

Quanto al tema delle società partecipate la presidente Marini ha ricordato che anche in questo caso il processo di riforma è stato particolarmente importante in Umbria e che, per ciò che riguarda le "partecipate" della Regione i loro bilanci sono in ordine.

La presidente ha infine fatto riferimento all'altrettanto positiva collaborazione per ciò che riguarda l'attenta e rigorosa verifica da parte della Corte dei Conti del corretto utilizzo dei fondi comunitari, ricordando lo specifico protocollo d'intesa tra Regione e Guardia di Finanza per azioni di controllo "che avvengano a monte e non solo a valle".

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