PERUGIA – Anche i consiglieri PD a Palazzo dei Priori hanno votato oggi a favore dell’ordine del giorno riguardante “(…) obbligo per il personale dirigente a timbrare il cartellino elettronico di presenza in entrata e in tutte le uscite (..)”. Lo hanno fatto – spiegano in una nota - in coerenza con le previsioni della normativa contrattuale nazionale che determina l’obbligo di timbratura per i dirigenti e l’opportunità di allineare il Comune di Perugia alle disposizioni seguite dagli altri enti dell’Umbria.

“La previsione, inoltre – fanno notare - , segue una linea guida già dettata dalla determina interna di giunta n. 165  del 26 agosto 2010        con la quale la giunta Boccali sul tema “rilevazione presenza in servizio dei dirigenti” stabiliva di “prendere atto dell’opportunità di introdurre l’accertamento automatizzato della presenza in servizio del personale dirigente tramite utilizzo in entrata e in uscita del tesserino magnetico (badge); di dare mandato al Direttore Generale ed al Settore Risorse umane organizzative e strumentali, per quanto di rispettiva competenza, di definire le  modalità operative conseguenti, tenendo conto delle esigenze di flessibilità della singole strutture”.

“Il nostro voto a favore - spiega infine il gruppo consiliare democratico - è motivato dal fatto che condividiamo l’istanza e la necessità di uniformare il Comune agli altri Enti e di sottoporre la dirigenza ai medesimi obblighi previsti per tutti i dipendenti pubblici, pur non condividendo l’aspetto decisamente inquisitorio della proposta del consigliere Camicia che in un primo momento ci aveva infatti portato a richiedere il rinvio in commissione dell’ordine del giorno ai fini di un adeguato approfondimento”.

Resta il fatto che, dopo le linee guida del 2010, la Giunta Boccali non aveva fatto nulla di concreto per dare seguito alla sua decisione e che solo oggi la questione pare essersi definitivamente indirizzata per il verso giusto. Staremo a vedere.

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