TERNI - Diverse decine di fedeli hanno bloccato ieri sera l'uscita dalla basilica di San Valentino dell'urna con le spoglie del protettore degli innamorati che doveva essere momentaneamente trasferita in processione in cattedrale per le celebrazioni del solenne pontificale in programma domani. Iniziativa voluta dal vescovo padre Giuseppe Piemontese, è stata osteggiata da subito dagli stessi parrocchiani.
La teca sarebbe poi dovuta tornare nella basilica a mezzogiorno di domenica. I fedeli si sono però radunati nella chiesa intorno alle spoglie del santo, spostando anche alcuni banchi davanti all'altare e hanno quindi cominciato a pregare, impedendo l'uscita della processione.
Nella basilica era presente anche lo stesso vescovo Piemontese che avrebbe voluto questo spostamento momentaneo dell'urna in cattedrale essendo San Valentino il patrono dell'intera città, ma non c’è stato nulla da fare perché i fedeli hanno vegliato per tutta la notte l'urna nella chiesa rimasta straordinariamente aperta, presenti anche diversi anziani.
I parrocchiani si sono dati il cambio non abbandonando di fatto mai la reliquia posta sotto all'altare. "Da qui non si muove", hanno ribadito parlando con l'ANSA.

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