FOLIGNO - Giovedì 4 febbraio 2016 si è riunita la commissione Controllo e Garanzia del comune di Foligno, (coordinatrice Avv, Stefania Filipponi) che nella partita dell’Ambito 1 “Ex Zuccherificio” ha approvato con una maggioranza bulgara la relazione dell’ Avv. Filipponi, con la sola opposizione del M5S Foligno. Con 10 voti a favore (Filipponi, Allegretti, Falasca, Graziosi, Lazzaroni, Meloni, Romagnoli, Tortolini, Di Arcangelo, Gubbini) e uno contrario del M5S Foligno (Savini) le “opposizioni” spianano la strada all’attuale maggioranza in difficoltà.

Nessuno vuol vedere quell’area degradata e l’ M5S per primo, ma non ritiene il sindaco Nando Mismetti un mediatore qualificato, super partes, idoneo a gestire questo complesso problema, del quale lui stesso ha la responsabilità dal 1990 in poi, dapprima come assessore all’urbanistica, poi come vicesindaco e infine come sindaco.

La relazione propone di impegnare, (di fatto concede una delega in bianco), il sindaco a risolvere il problema creato dal suo partito,  nel modo che ritiene opportuno, “invitandolo”, come fosse un amico attendibile, a tener conto dei suggerimenti delle opposizioni.

L’Avv. Filipponi, a capo della commissione controllo e garanzia, Scrive: ” una relazione con cui s’invita il Sindaco e la Giunta Comunale ad attivare un confronto con tutti i proprietari delle aree interessate dall’Ambito 1 “Il Campus” unitamente ai tecnici e ai rappresentati del Consiglio Comunale, all’uopo nominati, nonché ad adottare e ad approvare le conseguenti modifiche agli strumenti urbanistici generali e attuativi e atti conseguenti”.(come si evince dal sito di Impegno Civile).

Una mozione sullo stesso tema, presentata dal sindaco Mismetti, era saltata, per mancanza del numero legale nel consiglio comunale del 12 novembre 2015 perché i voti della maggioranza non furono sufficienti e l’opposizione fece mancare il numero legale.

Il sindaco Mismetti in forte difficoltà non aveva e non ha attualmente la maggioranza per farsi dare una delega in bianco per trattare con la proprietà, quindi  ha cercato e ottenuto la sponda delle “opposizioni” che gli garantirebbero l’approvazione della mozione quando la ripresenterà in consiglio.
Con questa votazione plebiscitaria il sindaco e la giunta hanno ora raggiunto un triplice obiettivo:

·  aver zittito le opposizioni interne alla stessa maggioranza;

·  condividere con le opposizioni le responsabilità delle decisioni da prendere per risanare il problema creato dalle passate amministrazioni a guida PD;

·  il riconoscimento da parte delle “opposizioni compiacenti” dell’affidabilità del sindaco e della giunta nel trattare con interlocutori legati al PD stesso.

Da tener presente che in quell’area già esiste un piano approvato e se vogliono, lo possono attuare.

Che Il sindaco e la giunta propongano, se ne sono capaci, un piano dettagliato creando un tavolo di confronto indipendente, lo espongano tramite una mozione in consiglio comunale e se saranno convincenti ed il loro progetto va in favore della cittadinanza il M5S Foligno non ha alcun problema ad appoggiarlo.

Il M5S Foligno fa presente inoltre che nella relazione non si è accennato minimamente al fatto che COOP Centroitalia e Gabrielli hanno denunciato il Comune di Foligno per oltre dieci milioni di euro per risarcimenti.

Il sindaco chiedeva e chiede di avere  carta bianca in merito alle cubature e farle “atterrare“, è questo il termine da loro utilizzato, in altre zone di Foligno continuando la cementificazione selvaggia che fa tanto bene alle tasche degli amici.

A dimostrazione di ciò la COOP prontamente riprende i lavori ormai certa che le modifiche che le necessitavano saranno approvate dopo che è nato il nuovo partito unico di Foligno (Pd, sinistra e centrodestra) il cui motto è: “Tutti insieme per far ripartire il cemento”.
C’è un gioco fatto d’interessi che non possiamo non vedere.

Il compito del M5S Foligno è contrastare ogni inganno.

Meetup M5S di Foligno

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