PERUGIA - "Sulla Perugina Carla Spagnoli dice cose non vere e usa il suo cognome per una strumentale polemica politica". Così, in una nota, il segretario del Pd Umbria e consigliere regionale Giacomo Leonelli, che spiega: "Non rispondenti al vero perché è proprio grazie all'intervento della Regione Umbria che il Ministero dello Sviluppo economico, nell'agosto scorso, ha aperto sul piano industriale dell'azienda un tavolo con la Perugina Nestlè (la cui dirigenza, invece, certificava in una nota ufficiale, nel febbraio scorso,  l'assenza del confronto con il comune di Perugia smentendo platealmente un assessore dell'attuale giunta). 
L'intervento, infine, appare strumentale perché, come i perugini sanno bene, la signora Carla Spagnoli non è semplicemente una discendente di Luisa Spagnoli, ma una militante storica della destra locale, candidata alle europee e alle politiche prima con Alleanza Nazionale poi ne "La Destra" di Storace ". "Leggere - conclude Leonelli - una tale speculazione politica, lanciata dal piedistallo della discendenza di sangue con una figura di cui la città di Perugia è orgogliosa al di là di ogni  colore politico, non può che lasciare molto perplessi". 
 

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