PERUGIA - “Basta convenzioni e proroghe per il trasporto sanitario, si facciano i bandi di gara come prevede la legge regionale. Il regolamento del 7 aprile scorso non contempla il trasporto non sanitario, decine di operatori che fanno solo questo mestiere non sanno quale futuro li aspetta. Ci viene chiesto il ricambio delle ambulanze dopo 150mila chilometri ma non sono comuni autovetture, dentro ci sono costosissime sale di rianimazione mobili, che non possono essere buttate dopo soli 3 anni per problemi di carrozzeria. Le ambulanze richieste dal nuovo regolamento costano dai 50mila ai 75mila euro, mentre le Asl offrono convenzioni a 55 centesimi al chilometro. La Regione vuole continuare ad usufruire dei nostri servizi o si vuole lasciare a piedi le migliaia di persone che si affidano ai nostri mezzi?”: sono alcune delle questioni messe sul tavolo della Commissione Sanità e Sociale, presieduta da Attilio Solinas, nell'audizione sul trasporto sanitario cui hanno preso parte numerose associazioni.

Lamentata anche una mancanza di uniformità nella gestione da parte delle Asl: “ci sono associazioni di volontari che servono gli ospedali periferici, quello di Città di Castello ha una cooperativa di fuori regione, la ex Asl 2 utilizza dipendenti propri, ospedalieri, la nuova Azienda sanitaria viene servita da tutte le associazioni che fanno il 118 e i prezzi cambiano da zona a zona”.

Le associazioni hanno chiesto un impegno serio della Regione nel venire incontro alle difficoltà palesate e nel risolvere quanto resta inattuato nella normativa vigente, come la formazione del personale a bordo dei mezzi. Hanno preso parte all'incontro i rappresentanti di Cna, Confartigianato, Confindustria, Legacoop Umbria, Croce rossa italiana, Opera pubblica Terni, Co.E.S. Umbria Marsciano (autisti), Croce Bianca Foligno, Coordinamento umbro Misericordie, Consorzio umbro trasporto sanitario Terni e Spoleto, Cittadinanzattiva, Tribunale del malato Terni, Misericordia di Fabro.

Dopo aver ascoltato i presenti, il presidente della Commissione Attilio Solinas ha ringraziato gli operatori per il lavoro che quotidianamente svolgono fra molte difficoltà e ha assicurato che ci saranno altri momenti di confronto per condividere le scelte future sul settore. Possibile una proposta di risoluzione della commissione che raccolga le istanze di tutti i soggetti interessati. 

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