PERUGIA - Sulla vicenda che riguarda la Casa dell'associazionismo di via della Viola interviene il presidente di Arci Perugia Franco Calzini: «Sono stupito - dice - dal protrarsi di questa azione da parte del M5S rispetto a una vicenda estremamente chiara. Il contratto ventennale di Arci è stato rinnovato nel 2012 e prevede la corresponsione di un canone ‘simbolico’ di 200 euro l’anno, a fronte però di un consistente investimento sulla struttura, da sempre di proprietà del Comune ma gestita dalla Provincia fino al 2012, anno nel quale la gestione è tornata nelle mani di palazzo dei Priori. Questo affitto ‘simbolico’  deriva dall’investimento pari a 150 mila euro circa che abbiamo fatto non sulla parte che abbiamo in concessione, peraltro una quota minoritaria, ma sull’intero immobile. Tutte spese rendicontate e a supporto ci sono fatture e pagamenti, rigorosamente sulle scrivanie del Comune. Quindi abbiamo investito risorse nostre, in sostituzione dell’affitto, su un’intera struttura pubblica, che rimarrà di proprietà del pubblico. Dunque l’affitto non è per nulla gratis».

Il presidente Calzini tiene poi a sottolineare che «l’investimento su San Fiorenzo è stato fatto non perché avevamo bisogno di un ufficio, dato che abbiamo una rete composta di 200 circoli, ma perché qui abbiamo portato servizi a favore della cittadinanza e dei nostri associati. Ricordo ad esempio che per primi abbiamo riportato un cinema in centro, oltre ad aprire una ludoteca-museo del giocattolo dove transitano centinaia di bambini delle scuole primarie del Comune di Perugia e delle zone limitrofe. Oltre a ciò nel corso degli anni abbiamo contribuito a riqualificare via della Viola».

Il presidente ricorda inoltre che nella struttura sono presenti anche tante altre importanti associazioni come Tavola della Pace, Legambiente, Rete della pace, Uisp, Libera, Mixtim, Rete delle donne anti-violenza, Comitato 8 marzo, Cidis.

«Da ultimo – conclude Calzini – vorrei dire che l’utilità complessiva della Casa dell’associazionismo e delle dieci associazioni che la animano è ben percepita: il rilancio di questa parte di città e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Arci poi sta collaborando proficuamente con l’amministrazione comunale sviluppando insieme a essa ulteriori importanti progetti nell’interesse di tutti i cittadini, perciò non capiamo questo accanimento in particolare del M5S nonché di alcuni consiglieri di maggioranza, che forse non conoscono a sufficienza il lavoro che qui tutti insieme stiamo facendo».

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