Rifondazione comunista dell'Umbria appoggia pienamente le posizioni espresse recentemente dal Comitato Pendolari FCU. Sull'interruzione della tratta ferroviaria Città di Castello-Umbertide è calato il silenzio, mentre i disagi per lavoratori e studenti sono ancora tutti in campo. Che fine hanno fatto tutti quei parlamentari che hanno riempito le cronache locali con analisi e comunicati stampa di solidarietà? Certo, dopo gli ulteriori tagli del governo Renzi al trasporto pubblico locale diventa complicato ergersi a paladini del territorio. Come del resto risulta inadeguato l'atteggiamento di chiusura dell'azienda e della Regione Umbria nei confronti delle legittime richieste dei pendolari su presente e futuro di FCU. C'è sicuramente la necessità di ripensare il servizio, ma per farlo chiediamo a Regione Umbria di coinvolgere fino in fondo anche i pendolari al fine di chiarire la vicenda e per verificare le reali intenzioni dell'azienda e della Regione stessa.

Enrico Flamini, segretario regionale Prc Umbria

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