TERNI - “Nella nostra realtà il servizio di refezione scolastica si caratterizza per avere quasi tutte le cucine all’interno delle singole scuole, producendo e distribuendo in loco circa 4000 pasti al giorno:  dove si mangia tutti i giorni i pasti vengono preparati in loco”.

Le “Cuoche a KM 0” garantiscono ogni giorno grande qualità, attraverso l’uso di alimenti biologici e di stagione, e sempre il più diffuso è l’uso di stoviglie in ceramica, bicchieri in vetro e posate in acciaio.

La sfida futura è quella di coinvolgere le famiglie e i bambini e le bambine nella costruzione partecipata dei menu, andando oltre il gusto personale, vivendo il momento della refezione come ricerca e scoperta di nuove esperienze educative, e nell’introduzione di prodotti locali.”

Questo non è né un comunicato dei genitori né del circolo di SEL Terni ma un estratto del programma con cui il Sindaco Di Girolamo e la sua Coalizione hanno vinto le elezioni amministrative nel 2014.

Un programma molto esplicito sia nell’affermare che i punti di cottura all’interno delle scuole sono un  elemento centrale per la qualità del servizio, sia nel prendere precisi impegni per il mantenimento e rafforzamento degli stessi.

Un impegno dunque vincolante con le famiglie, i bambini e tutti i cittadini, il cui mancato rispetto non potrà che essere visto come un’ennesima esplicita rottura della fiducia che i cittadini ripongono nella politica e negli amministratori.

Ancora più grave sarebbe abbassare la qualità dei servizi educativi del comune con una decisione che non tiene neanche conto dei più elementari percorsi di partecipazione con l’utenza e con i lavoratori, unica strada possibile per cercare soluzioni condivise e rispettose dei diritti dei bambini e di chi lavora nei servizi.

Troviamo anche poco serio utilizzare argomenti come la filiera corta, i cibi biologici, l’uso dei prodotti stagionali, cose già presenti nelle nostre mense scolastiche, come fumo negli occhi da barattare con le cuoche e le cucine in loco.

Circolo Sinistra Ecologia e Libertà di Terni

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