Molta cautela oltre che l'avvio del necessario dibattito tra partiti, associazioni, popolo umbro, sulla eventuale aggregazione tra Umbria Marche e Toscana.

Così come è stato iniziato assomiglia molto ad una fuga in avanti giustificata solo dai desiderata del Presidente toscano e non certo dai progetti e dalla volontà degli umbri.

Tutto è in discussione anche la possibilità che la prossima possibile aggregazione tra territori consideri la divisione dell'Umbria con quella a nord di Perugia e quella a sud più interessata ad una tradizionale aggregazione con le Marche, il viterbese e il reatino.

Dunque assoluta prudenza e grande capacità di ascolto e mediazione oltre che una serena valutazione su aggregazioni che abbiano anche un senso legato alle tradizioni, alla storia e alla omogeneità sociale. Non pare che così per esempio possa essere tra il ternano e Massa Carrara.

On. Maurizio Ronconi

Movimento per l’Umbria

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