SAN VENANZO - Con un incontro tenutosi nella sala del Consiglio presso la Residenza Municipale mercoledì 11 novembre 2015 è stata presentata a cittadini, associazioni e imprese la nuova stagione della programmazione comunitaria 2014-2020 con l’illustrazione delle misure contenute nel nuovo Programma di Sviluppo rurale (Psr) per l’Umbria. A presentarne i contenuti è intervenuto il dirigente del settore risorse finanziare della Regione Umbria Paolo Guelfi, la cui relazione è stata introdotta dagli interventi del Sindaco di San Venanzo Marsilio Marinelli e dell’Assessore allo Sviluppo economico Stefano Posti. Le conclusioni sono invece state affidate al Consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni.

La dotazione finanziaria del nuovo Psr per l’Umbria ammonta a 876milioni di euro. Si tratta, come ha spiegato Guelfi, di una somma importante a disposizione di uno strumento che serve a definire strategie di sviluppo e sostenibilità nel settore agricolo, alimentare e forestale, con misure che, come è stato spiegato più nel dettaglio ai presenti alla riunione, nell’ambito dell’attività agricola riguardano, ad esempio, gli investimenti nell’azienda agraria o il sostegno all’avviamento di imprese agricole da parte dei giovani. Una dotazione che, come ha sottolineato lo stesso Sindaco Marinelli, è maggiore di 90 milioni di euro rispetto a quella del precedente programma di sviluppo 2007-2013, a testimonianza del fatto che la regione Umbria ha lavorato bene con la passata programmazione spendendo le risorse messe a disposizione dall’Europa.

Il Comune di San Venanzo, hanno sottolineato il Sindaco Marinelli e l’Assessore Posti, si metterà subito al lavoro per sostenere i privati nella presentazione di idee e progetti, promuovendo anche proposte che vedano insieme pubblico e privato. Con 169 kmq di superficie a prevalenza boschiva una delle priorità è anche quella di sviluppare la banda larga in un territorio che per la sua conformazione non è certamente facile dotare con questa infrastruttura. Si tratta quindi di una grande opportunità anche per la nostra comunità. Inoltre i fondi del Psr rappresentano anche uno strumento fondamentale per far crescere un settore strategico come quello dei nostri prodotti tipici e della qualità, in genere, della nostra produzione agricola. Possiamo contare, infatti, su tipicità, come la norcineria, che hanno le carte in regola per poter ottenere un marchio di qualità.

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