PERUGIA - Si chiama 'vemurafenib' il nuovo farmaco contro la leucemia a cellule capellute che, per la prima volta al mondo, è stato sperimentato con successo a Perugia in pazienti che non rispondevano più alla chemioterapia convenzionale. Lo studio, con il professor Enrico Tiacci primo autore del lavoro, è stato coordinato dal professor Brunangelo Falini, direttore della struttura complessa di ematologia con trapianto di midollo osseo, è stato pubblicato oggi dal New England Journal of Medicine.

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