Bisogna reagire con durezza alla decisione dell'amministrazione comunale sullo spostamento del cippo che ricorda la marcia su Roma, da parte dei fascisti di Mussolini.

La città è in subbuglio per l'ordine pubblico, per le rapine, i borseggi, gli attacchi agli appartamenti e ai garage, l’aggressione alle donne davanti ai supermercati, il traffico disordinato, le buche ovunque, un vero bollettino di guerra dettato dalla malavita.

Ma il sindaco e la destra sono impegnati a valorizzare simboli fascisti che rappresentano una ideologia portatrice di guerra, di violenza, di immense sofferenze e lutti.

Tutta Perugia democratica e antifascista deve comunque reagire anche a questa provocazione.
 

Ci appelliamo ai partiti, alle associazioni, alle forze della cultura e del lavoro, ai sindacati, affinché facciano sentire la propria contrarietà.

Ci auguriamo che anche la giunta Regionale prenda al più presto posizione, per difendere la storia e l'onore e la vocazione antifascista della nostra città.

 

Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia

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