Ancora una volta assistiamo ad un gesto  che riteniamo inaccettabile, un consigliere Comunale si permette di proporre lo spostamento del cippo di  infausta memoria della famigerata marcia su Roma da un luogo, dove già  per giustizia storica non avrebbe dovuto  essere e di porlo in bella vista e ben illuminato all’interno di una rotonda stradale così che possa ancora indicare la presa del potere da parte dei fascisti.

Ci domandiamo come facciano alcuni a non provare vergogna nel voler porre in evidenza simboli che rappresentano una ideologia portatrice di guerra, di violenza, di immense sofferenze e lutti.

Il Comitato ANPI Provinciale di Perugia denuncia con forza quello che è un vero e proprio metodo adottato dalla destra per tentare di riscrivere la storia e piegarla ad un interesse di parte che giustifichi l’avanzare di una cultura  neo-fascista.

L’ANPI  chiede a tutti gli antifascisti di fare barriera democratica  e promuovere iniziative capaci di illuminare il buio dell’intolleranza, della paura del diverso, del potere fine a se stesso, con la luce della ragione della pace e della convivenza civile.

Asociazione Nazionale Partigiani d'Italia
Comitato Provinciale di Perugia

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