PERUGIA - Il deputato 5stelle Filippo Gallinella dice sì alla proposta di fusione tra i Comuni di Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo, che giovedì sarà al centro dei due consigli comunali.

“Il tema della fusione dei Comuni – sottolinea l’onorevole umbro - è sin dal 2009 inserito nel programma del M5S. Un tema importante perché ridurrebbe le poltrone occupate troppo spesso, anche in Umbria, dalle stesse persone. Il processo di fusione, disciplinato dall’articolo 15 del Testo Unico degli Enti Locali, prevede che due o più Comuni si uniscano tra loro creando un nuovo Ente, mentre l’unione prevede che due o più Comuni decidano di gestire insieme alcuni servizi. Il Movimento è favorevole alla fusione e contrario all’unione”.

Il processo di fusione, fa notare il deputato Gallinella insieme al consigliere comunale 5stelle di Gualdo Cattaneo, Enrico Cerquiglini, è particolarmente incentivato dallo Stato attraverso agevolazioni economiche che riguardano lo sblocco del patto di stabilità, un maggior stanziamento statale pari al 20% in più rispetto a quanto destinato nel 2010 per 10 anni, agevolazioni nell’assunzione di personale a tempo determinato.

“L’unione tra Comuni e l’esercizio associato delle funzioni comunali – commenta Gallinella - vive una fase di transizione infinita e come afferma la Corte dei Conti nella relazione sulla gestione degli enti territoriali questo metodo di razionalizzazione della spesa risulta poco efficace, in quanto nelle organizzazioni esistenti c’è un alto livello di rigidità che non consente di registrare risparmio modulando le risorse utilizzate. Da qui la preferenza da parte del M5S per la fusione dei Comuni che garantirebbe la sopravvivenza di Enti troppo piccoli per superare singolarmente le difficoltà sia sul fronte amministrativo e sia su quello delle risorse economiche”.

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