Sostegno ai lavoratori delle Province.Poi toccherà a quelli della Regione Umbria
L’Associazione Sinistra Lavoro sostiene la lotta dei lavoratori delle Province di Perugia e Terni nel rivendicare le certezza dei livelli occupazionali messi in discussione dalle scellerate controriforme del Governo Renzi.
La questione così come si sta profilando non può considerarsi chiusa e tantomeno chiusa in maniera soddisfacente per i lavoratori. Sinistra Lavoro ribadisce la necessità che tutti i soggetti coinvolti debbano farsi carico della questione occupazione, anche con ulteriori sforzi.
Inoltre, appare chiaro, che a questa sbagliata ed iniqua controriforma delle province, farà seguito l’attacco alle Regioni, e quindi, per quello che ci riguarda, anche direttamente all’Umbria.
Infatti nei giorni scorsi il Governo Renzi ha dato il via libera ad un ordine del giorno presentato dal senatore Del PD Raffaele Ranucci, che prevede la cancellazione di otto Regioni, tra cui l’Umbria.
Una scelta grave, potenzialmente devastante per la nostra Regione che verrebbe aggregata, insieme alla Toscana ed alla provincia di Viterbo, nella nuova area denominata Appenninica.
Un disegno sbagliato per molte ragioni, che riproporrà in scala molto più ampia, anche il problema occupazionale che adesso investe solo le province.
Sorprende, e non poco, che fatta eccezione per rari casi, il livello politico e sindacale umbro abbia scelto la strada del silenzio, facendo finta di niente. Occorre, invece, prendere di petto il problema per contrastarlo efficamente.
Insomma la situazione che investe i lavoratori delle Province presto riguarderà i dipendenti della Regione Umbria.
Stefano Vinti,
Associazione Sinistra Lavoro in Umbria

Recent comments
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago