PERUGIA - L'assessore regionale Luca Barberini ha risposto ieri in terza commissione all'interrogazione presentata dai consiglieri Chiacchieroni (Pd), Biancarelli (Upu), Rometti (SeR) e Solinas (Pd) sulle iniziative che la Giunta intende adottare per migliorare l'offerta dei servizi socio-assistenziali alle persone anziane autosufficienti quando ne viene accertata la condizione di non autosufficienza: “l'obiettivo – ha spiegato il primo firmatario Gianfranco Chiacchieroni – deve essere quello di consentire ai servizi socio-assistenziali di richiedere e ottenere la necessaria autorizzazione per garantire la continuità assistenziale e la permanenza nei servizi stessi, ma evitando l'insorgere di situazioni di illegittimità dovute alla presenza di anziani divenuti non autosufficienti all'interno di strutture sprovviste di autorizzazione”. Attualmente, il limite di permanenza nella struttura socio-assistenziale è di 180 giorni dall'accertamento della condizione di non autosufficienza.

L'assessore Barberini ha risposto che “l'aver portato la fase transitoria da 90 a 180 giorni ha messo una toppa sulla situazione, ma debbono essere attuate ulteriori soluzioni. Si pensa di aumentare i supporti e le autorizzazioni per le residenze protette. Attualmente sono autorizzati 2280 posti letto, ma convenzionati sono 1700, perché ci sono soggetti autorizzati ma non ancora convenzionati. Previste quindi modifiche al regolamento con ulteriori inserimenti e il termine entro il quale la struttura deve essere fatta. Stiamo aspettando i numeri ufficiali sulle residenze assistite, che non gravano sulla Regione, e su quelle protette, che sono invece sostenute con risorse regionali. Non dobbiamo mescolare l'assistenza di autosufficienti e non, occorre dare risposte su questo mix di situazioni assistenziali: individuare le strutture, certamente non quelle dove ci sono pochi posti letto ed evitando comunque di tenere gli uni e gli altri nello stesso luogo. A breve avremo il quadro della situazione in quanto il Piano sociale sarà presentato il 30 ottobre prossimo a Villa Umbra, quindi arriverà il Piano sanitario con nuovi standard e la nuova programmazione”.

Il consigliere Chiacchieroni si è detto “soddisfatto della risposta e – ha aggiunto – ci muoveremo sulla base della nuova programmazione, anche con ulteriori contributi da parte della commissione”.

Condividi