Perugia  –  La Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica sta programmando, in accordo con l’Assessore Regionale prof. Antonio Bartolini,  un’intensa attività formativa al fine di fornire agli enti umbri tutti gli strumenti necessari per affrontare l’attuazione della Legge n.125 del 2015 “delega al governo in materia di riorganizzazione delle Amministrazioni Pubbliche, detta “Legge Madia”. Si inizierà lunedì 28 settembre a Terni presso la sede di “Umbria Servizi Innovativi” con una prima lettura della norma da parte del dott. Arturo Bianco, esperto formatore.

La “Legge Madia”, fanno sapere dalla Scuola, spingerà la PA ad cambio di passo e soprattutto ad una riorganizzazione che dovrà portare ad un rapporto migliore con i cittadini ed inoltre, dalla stessa legge, ci si attende una riduzione della spesa pubblica. La divulgazione della Legge è avvenuta il 13 agosto ed alcuni contenuti della norma, tra cui silenzio-assenso tra amministrazioni ed annullamento di atti in tempi certi, sono già entrati in vigore; inoltre con l’adozione di decreti legislativi del governo entreranno in vigore ulteriori contenuti della Legge, come la modifica su trasparenza ed anticorruzione; riforma del codice dell’amministrazione digitale; conferenza dei servizi semplificata; attività edilizia da avviare con la SCIA; ruolo unico per dirigenti pubblici; riordino delle società partecipate e riordino servizi pubblici locali e riordino del Pubblico Impiego.

Un elemento molto importante della Legge Madia è rappresentato dal rafforzamento del principio di separazione tra l’indirizzo Politico-Amministrativo e gestionale e del conseguente regime di responsabilità dei dirigenti attraverso l’esclusiva imputabilità agli stessi della responsabilità amministrativa contabile per l’attività gestionale (art.17).

La Scuola è molto attenta a tutte le novità normative poiché ritiene che la formazione del personale rappresenta la leva indispensabile per poter attuare le riforme comunitarie, nazionali e regionali emanate ed in corso di emanazione.

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