Bilancio positivo per la Festa de l’Unità di Perugia
PERUGIA - 10 giorni, 14 dibattiti, 68 ospiti, 10 spettacoli musicali, uno spazio bimbi riuscito e affollato, più di 100 volontari, 3.476 pasti servizi e oltre 6mila presenze. Sono i numeri della Festa de l’Unità di Perugia, nata con la volontà di “ascoltare e interpretare i bisogni e le aspettative della gente - sottolinea il segretario del Pd di Perugia Francesco Maria Giacopetti - segnare una forte e propositiva presenza sul territorio, marcare una profonda attenzione per la partecipazione e l’apertura alla società civile”. “Un impegno non scontato, di questi tempi, - aggiunge - per cui ringrazio il locale circolo di Ponte Valleceppi, che ci ha ospitato per la seconda volta, e tutti coloro che si sono impegnati per allestire, cucinare, organizzare e lo hanno fatto con la fatica, la passione e la dedizione della militanza”.
La Festa di Perugia è diventata, quest’anno, Festa Nazionale dell’Innovazione e si “e’ proposta, come consuetudine, come punto focale dell’attività politica del Pd, punto di arrivo e punto di partenza per l’agenda delle priorità e sede dove approfondire e far crescere una riflessione complessiva e larga sul rilancio dell’agenda politica per la città. Il programma, anche quest’anno, si è presentato ricco di spunti e ha voluto offrire un’occasione di apertura con dibattiti sul futuro del Pd, della città e della Regione, sul lavoro, penso alla crisi della Perugina, sui servizi, in primis la sanità, la scuola e le mense, sulla cultura”.
“Nel Pd cittadino - conclude Giacopetti - stiamo costruendo le basi per un rinnovamento degli strumenti per radicarci sempre più e meglio nella città; con la conferenza programmatica dello scorso novembre e la costruzione dal basso del contributo del Pd di Perugia al programma per le regionali abbiamo rilanciato un metodo che è quello della partecipazione, fondata sull’idea di un partito cantiere di idee e di aggregazione per un nuovo civismo. Ci aspettano due anni senza scadenza elettorali o congressuali, un tempo in cui investire per rilanciare un progetto comune e lanciare lo sguardo oltre le contingenze. La sfida che abbiamo davanti è quella di fare del Pd un aggregatore di progetti, uno spazio di confronto a disposizione dei cittadini e delle associazioni che vogliono contribuire alla costruzione di una visione per Perugia alternativa all’immobilismo di una Giunta di centro-destra che si limita a gestire stancamente l’esistente. Tutto ciò senza perdere di vista la necessità di qualificare radicamento e presenza nei territori, da declinare attraverso un lavoro di rilancio dei temi, nei circoli che ci sono e in quelli tematici che verranno costituiti. Il risultato alle urne del 31 maggio scorso, frutto anche di scelte coraggiose, innovative e di grande apertura, e oggi un bilancio del tutto positivo per la festa ci incoraggiano in questa direzione. La strada è ancora lunga, il metodo va ora ampliato, accresciuto, arricchito, prima di tutto evitando di far prevalere logiche di parte sull’interesse generale, allargando, non restringendo, lo spazio per i contributi, anche rivedendo la composizione degli organismi, in primis della segreteria, e sentendoci tutti parte della grande comunità che è il Pd, impegnandoci ciascuno per il proprio pezzettino. Lo faremo, sempre tenendo la testa nei temi e le gambe in mezzo alla gente”.
“La festa di Perugia - sottolinea a sua volta l’on. Sergio Boccadutri, coordinatore dell’area innovazione del Pd nazionale - è stata un’importante occasione di confronto per sensibilizzare i cittadini sui temi che sono centrali per lo sviluppo del Paese, a partire da quello della diffusione della banda larga che sarà essenziale per migliorare le condizioni di vita delle persone e le possibilità economiche dei nostri territori”.

Recent comments
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago