PERUGIA – Siamo in lutto per la morte del collega Dante Ciliani, giornalista della redazione de Il Messaggero di Terni e presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, al servizio del quale aveva messo la sua grande competenza professionale e la sua ancora più grande generosità, spendendosi oltre ogni limite per difendere l’autonomia della categoria che tanto autorevolmente rappresentava.

Dante Ciliani si è spento assai prematuramente, a soli 59 anni, colpito da una malattia che non gli ha lasciato scampo: Umbrialeft, nell’unirsi al generale cordoglio abbraccia affettuosamente i suoi familiari sconvolti da una così grave perdita.

I funerali di Ciliani si terranno martedì 15 settembre alle ore 10, nella chiesa di San Francesco, a Terni.

Tante le manifestazioni di cordoglio che ci stanno arrivando e che pubblicheremo mano a mano che ci perverranno.

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Enzo Iacopino, presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti, così si è espresso su face book: , "È morto Dante Ciliani. Era un amico per tutti i colleghi dell'Umbria, ancor prima che il presidente regionale dell'Odg. Era mio amico fraterno. Se lo è portato via una malattia improvvisa in circa due mesi. È per me un dolore grande, il primo sentimento personale che sento il bisogno di partecipare qui su Fb".

"Il Direttivo del Gruppo Umbro dell’Ussi, anche a nome di tutti gli iscritti, esprime profondo cordoglio per la scomparsa, dopo una breve ma feroce malattia,  del collega Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e anche iscritto a questo Gruppo, al quale non ha mai fatto mancare impegno, dedizione e professionalità". L’Ussi Umbria è vicina ai familiari di Dante Ciliani, ai quali formula le più sentite condoglianze.

Catiuscia Marini: “Ho appreso con immensa tristezza la notizia della morte di Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria e giornalista di “Il Messaggero”, responsabile della redazione di Terni. Vorrei innanzitutto esprimere alla sua famiglia il mio più profondo cordoglio per la sua immatura scomparsa e tutta la mia vicinanza alla redazione del ‘Messaggero’. Un cordoglio cui si associa tutta la Giunta regionale dell’Umbria”. È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini.

“Altrettanto cordoglio e vicinanza vorrei esprimerlo anche nei confronti dell’Ordine dei Giornalisti e di tutto il mondo del giornalismo umbro che perde, con Dante Ciliani, una figura di altissimo profilo professionale e morale e che da sempre ha rappresentato per la categoria dei giornalisti, ma anche per l’intera comunità regionale, un solido punto di riferimento e un convinto difensore dell’autonomia del giornalismo quale presidio di libertà e democrazia. Sono altresì vicina anche alla comunità di Terni ed alla città che so essere molto legata a Dante Ciliani”.

 “Ho avuto modo di conoscerlo ed apprezzarne prima di tutto le straordinarie doti umane. E lo ricordo nel nostro ultimo incontro, solo alcuni mesi fa, quando assieme agli altri rappresentanti dei giornalisti umbri, mi rappresentò con passione e con grande preoccupazione, la difficile situazione dell’editoria nella nostra regione, soprattutto in riferimento al sistema dell’emittenza radiotelevisiva locale. Una preoccupazione legata sia al concreto rischio di perdita di posti di lavoro, sia di impoverimento del sistema della comunicazione in Umbria. Mi piace ricordare così Dante Ciliani un giornalista capace di rappresentare il giornalismo migliore”.

On. Walter Verini - "La notizia della scomparsa di Dante Ciliani riempie di tristezza tutti coloro che l'hanno conosciuto e stimato. Sono tra questi da almeno trent'anni, molti dei quali di comune professione giornalistica, e voglio ricordare Dante come è sempre stato: un giornalista di razza, profondamente legato al suo lavoro, al suo "Messaggero", alla sua regione e alla sua Terni. Un giornalista il cui rigore professionale si è sempre intrecciato con una grande umanità e una forte passione civile, esercitata in migliaia di pezzi e di pagine e anche nell'impegno di direzione e guida dell'Ordine e delle Associazioni che da sempre tutelano la libertà di informazione. Lascia un vuoto grande, e anche  per questo non sarà dimenticato".

Il cordoglio della presidente Porzi - La presidente Donatella Porzi, anche a nome dell’Assemblea legislativa dell’Umbria esprime “profondo cordoglio e affettuosa vicinanza alla famiglia e ai giornalisti umbri per la prematura scomparsa di Dante Ciliani, presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria. La nostra Istituzione rende omaggio ad un professionista dell’informazione attento e appassionato, che in questi anni ha espresso il
suo generoso e autorevole impegno anche nelle associazioni di categoria dei giornalisti, per tutelare e qualificare sempre più una professione che costituisce una funzione essenziale nella vita democratica della nostra comunità civile ”.

Marta Cicci, presidente dell’Associazione Stampa Umba, è fuori Perugia ed appena ha appreso la notizia della morte di Dante Ciliani ha voluto esprimere il suo cordoglio personale.

“Non avrei mai pensato  né voluto trovarmi a scrivere in una circostanza dolorosa come questa. Lo faccio sperando di trovare le parole giuste, parole non usurate dalla consuetudine della cerimonie, dalla prevedibilità delle liturgie che non amo. Cerco parole semplici per esprimere sentimenti complessi che penso di condividere con molti colleghi e colleghe, sentimenti  che uniscono il dolore alla rabbia, all'impotenza, al senso di irrecuperabilità di fronte alla morte.  Non so se incontrerò di nuovo  - Dante - i tuoi occhi vivi. Oggi so solo che soffro una perdita  ed una presenza che non tornerà, e so che questa situazione  mi accompagnerà a lungo. Accompagnerà molti di noi, per i quali hai rappresentato un punto fermo e accogliente, una sorta di approdo sicuro, umano e professionale.  Intelligenza, pragmatismo, ironia, competenza, sensibilità e onestà intellettuale fuse in una personalità forte. Doti rare oggigiorno. E siccome le cose brodose non ti sono mai piaciute la chiudo qui.  Non so se incontrerò di nuovo -  Dante - i tuoi  occhi vivi,   ma non li dimenticherò”.

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