ACQUASPARTA - Gran parte del traffico pesante non attraverserà più il centro abitato di Acquasparta, grazie alla realizzazione del primo stralcio della nuova variante di collegamento tra la sp 113 tiberina e il centro urbano della cittadina, opera pubblica strategica per la viabilita’ del territorio comunale e provinciale, inaugurata questa mattina dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, insieme al sindaco, Roberto Romani, alla presenza dell'assessore regionale ai trasporti, Giusppe Chianella, e dell'assessore comunale ai lavori pubblici, Claudio Ricci. Alla cerimonia hanno partecipato anche amministratori locali sia di Acquasparta, che dei comuni limitrofi e della Provincia di Terni.

L’opera è stata interamente finanziata dalla Regione Umbria per una somma di  3 milioni 500 mila euro,  realizzata sulla base di un progetto promosso dal  Comune di Acquasparta. La progettazione dell'opera e la direzione dei lavori è stata effettuata dallo Studio tecnico TE.CO, mentre la realizzazione dei lavori è stata eseguita dall'impresa Essegiemme.

I lavori sono iniziati nell’anno 2012 e sono terminati nei giorni scorsi. La variante attuale è un primo stralcio di un'opera più complessa che consentirà un miglior collegamento tra la E45 con un ampio tratto di rete viaria provinciale nel territorio tra Acquasparta,  Montecastrilli ed Avigliano, il cui progetto preliminare è già stato redatto dalla Provincia di Terni. Una volta terminata, l'opera permetterà nel suo complesso, di evitare il transito dei mezzi pesanti all’interno dei centri abitati di Acquasparta e Casteltodino, nonché migliorare il traffico locale con rilevanti benefici in termini di pubblica incolumità e sicurezza stradale.

Di opera " significativa” ha parlato la presidente Marini nel corso del suo intervento alla cerimonia di inaugurazione, ed ha sottolineato altresì come la Regione Umbria “è impegnata nella ricerca delle risorse necessarie a finanziare il completamento della variante”. La presidente ha colto l'occasione per ricordare il recente incontro con il Ministro delle Infrastrutture, Graziano Del Rio, con il quale è stato affrontato il tema degli interventi infrastrutturali viari in Umbria che saranno oggetto del nuovo accordo di programma quadro tra Governo e Regione, all'interno del quale saranno definite le opere prioritarie, tra le quali, appunto, il completamento della variante di Acquasparta. Ricordando, inoltre, la decisione del Governo di non finanziare più la trasformazione in autostrada della E45, la presidente ha però ribadito come la Regione ha chiesto al Governo che vengano al più presto avviati interventi di straordinaria e ordinaria manutenzione per la messa in sicurezza e l'ammodernamento della E45 e si proceda alla realizzazione del Nodo di Perugia.

“Legittimo orgoglio” lo ha voluto esprimere il sindaco della città Romani “perché non è comune avviare un'opera e vederla conclusa in un tempo ragionevole". Il sindaco ha quindi ringraziato la Regione Umbria per aver finanziato questo primo stralcio, augurandosi che venga ora finanziato anche il completamento di questa opera “molto attesa ed importante per il territorio, in quanto non solo eviterà l'attraversamento del centro storico garantendo così maggiore sicurezza ai cittadini, ma - quando sarà terminata - collegherà due importanti strade provinciali e realizzerà una viabilità di collegamento e di accesso alla E45, anche al servizio delle diverse imprese del territorio”.

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