PERUGIA – Definire tempi e le procedure  di realizzazione  dell’asse stradale Fano-Grosseto: questo l’obiettivo dell’incontro che si svolto oggi al Ministero delle Infrastrutture  tra il viceministro  Riccardo Nencini, le Regioni Umbria e Marche, i tecnici di Anas e i vertici della società di progetto  ‘Centralia’. Per la Regione Umbria era presente l’assessore alle Infrastrutture, Giuseppe Chianella.

“L’incontro – ha spiegato l’assessore -  si è reso necessario a seguito degli approfondimenti giuridici effettuati sulla formula del  contratto di disponibilità previsto dall’art. 160-ter del Codice dei Contratti che hanno escluso  la possibilità di utilizzare tale modalità per l'affidamento della realizzazione e delle gestione dell’opera.

L’impossibilità di perseguire la strada originariamente ipotizzata ha determinato  di conseguenza, la perdita di interesse  del soggetto  che aveva avanzato la propria candidatura come promotore per costruire con risorse proprie tale infrastruttura. Nel prendere atto della nuova situazione – ha proseguito l’assessore - i soggetti istituzionali partecipanti al tavolo  hanno convenuto sulla necessità di confermare il massimo impegno per giungere comunque al completamento  di  un’ opera da tutti considerata prioritaria e strategica per l’Italia centrale dando mandato all’ANAS di avviare immediatamente  la revisione della progettazione per avviare i cantieri nel più breve tempo possibile”.

L’Anas, presente all’incontro, ha stimato per un investimento di circa un miliardo di euro prevedendo, sulla scorta dei recenti orientamenti assunti dal Governo, interventi di ammodernamento di alcuni tratti in luogo della sostituzione parziale o totale delle tratte esistenti  limitando così la realizzazione di nuove opere maggiormente  impattanti per il territorio,  nonché  il  completamento e la messa in sicurezza della galleria della Guinza la quale, come è noto, è stata realizzata in anticipo rispetto al resto dell’opera. Tale progettazione, secondo le previsioni di Anas, sarà completata  entro l’anno al fine di renderne possibile l’inserimento nella programmazione 2016 2020 che verrà effettuata congiuntamente tra Mit e Anas. Ciò  potrà consentire il  completamento dell’intero asse entro il 2020.

E’ stata altresì prevista  l’istituzione di  un tavolo tecnico tra  le Regioni interessate, il Ministero delle Infrastrutture  e Trasporti e l’Anas per la conclusione  di un accordo di programma quadro. L’assessore Chianella ha espresso il proprio compiacimento per l’orientamento assunto dal Governo e per le proposte avanzate  dal  vice ministro Nencini,  che renderanno possibile l’inclusione di tale asse di grande comunicazione, ricompreso nelle reti europee TEN,  nella programmazione ordinaria.

“L’ opera – ha detto l’assessore - contribuirà a completare il disegno strategico della mobilità regionale rendendo possibile il rafforzamento della direttrice di traffico tirreno-adriatica per mezzo di un infrastruttura da troppo tempo attesa dalle comunità locali che finalmente  potrà vedere la sua ultimazione”.

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