Ieri il Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno di adesione alla manifestazione, presentato da Elisabetta Piccolotti, capogruppo di Sinistra Ecologia Liberta e dal consigliere Elio Graziosi, e poi sottoscritto anche da tutto il gruppo del Pd.

 
Ecco il testo approvato:
 

ORDINE DEL GIORNO
 

OGGETTO:ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE “MARCIA DELLE DONNE E DEGLI UOMINI SCALZI”

Premesso che:

L'arrivo in Europa di un grande numero di migranti e rifugiati provenienti da paesi in guerra o in condizioni economiche estremamente difficili interroga le coscienze di tutti i cittadini, le istituzioni italiane e i governi europei.

 
Le morti provocate dai lunghi viaggi in condizioni inaccettabili che rifugiati e migranti debbono affrontare per scappare dai loro paesi d'origine impongono all'Unione Europea e all'Italia di cambiare le norme sull'immigrazione, quelle sul diritto d'asilo, di ampliare i piani per il salvataggio in mare dei migranti sostituendoli a missioni che hanno lo scopo prioritario del controllo delle frontiere, di riorganizzare il sistema dell'accoglienza in un modo più sostenibile e umano.

Considerato che:
 
Alcune personalità del mondo dello spettacolo e della cultura hanno lanciato un appello per dire che i migranti sono "gli uomini scalzi del secondo millennio. E noi stiamo con loro" e hanno convocato una marcia che si svolgerà a Venezia, durante la mostra del Cinema, l'11 settembre 2015.
 
 .
“La marcia delle donne e degli uomini scalzi" non vuole essere solo un evento mediatico, simbolico: infatti oltre all'adesione di registi, attori e intellettuali famosi del panorama italiano, la marcia sarà sostenuta da molte realtà della società civile, sia del mondo cattolico che di quello laico che si impegnano ogni giorno per i diritti dei migranti e l’accoglienza.

La Marcia vuol essere anche un modo per chiedere con forza i primi necessari cambiamenti delle politiche migratorie europee e globali, e nello specifico:

1. certezza di corridoi umanitari sicuri per vittime di guerre, catastrofi e dittature;
2. accoglienza degna e rispettosa per tutti;
3. chiusura e smantellamento di tutti i luoghi di concentrazione e detenzione dei migranti;
4. creazione di un vero sistema unico di asilo in Europa superando il regolamento di Dublino.

I firmatari dell'appello hanno invitato tutti ad aderire alla loro iniziativa, e ad organizzare la stessa marcia anche in altre città italiane ed europee; di conseguenza un gruppo di singoli cittadini e associazioni di Foligno ha condiviso l'appello e convocato la 'Marcia delle donne e degli uomini scalzi' anche nella nostra città.

L'appuntamento a Foligno è per Venerdì 11 settembre 2015, dalle ore 18:00, con partenza da Porta Romana e arrivo in Piazza della Repubblica alle ore 19.30

Tutto ciò considerato e premesso il Consiglio Comunale impegna la Giunta e il Sindaco:

ad aderire alla manifestazione, a pubblicare l'appello e l'appuntamento della manifestazione sugli organi istituzionali di comunicazione dell'Ente, ad esporre la bandiera della pace dal balcone di Palazzo Comunale per tutta la durata della marcia.

 

 

 

Condividi