Consiglio Regionale/ Audizione dell’assessore Paparelli in Seconda Commissione
PERUGIA - Proseguono le audizioni della Seconda Commissione, presieduta da Giuseppe Biancarelli, con gli assessori a cui sono state assegnate deleghe attinenti alle competenze dell'organismo consiliare. Questa mattina, a Palazzo Cesaroni, è stata la volta dell'assessore Fabio Paparelli sulle materie relative alle proprie deleghe.
Durante la seduta l'assessore ha tracciato le linee di indirizzo che la Giunta intende perseguire in merito ad una serie di ambiti quali accesso al credito, sostegno alle imprese, sviluppo del turismo, riforma delle agenzie, infrastrutture digitali, agenzie formative, commercio e sagre. Un incontro valutato positivamente dai commissari e dal presidente Biancarelli, che ha sottolineato “l'importanza di puntare sull'innovazione, di riservare risorse alle start up, di utilizzare al meglio i fondi comunitarie fugando ogni dubbio sul concorso per 94 contratti a tempo determinato e di limitare il consumo del suolo incentivando il commercio di vicinato piuttosto che la grande distribuzione”.
L'INTERVENTO DELL'ASSESSORE PAPARELLI
L'assessore Paparelli, accompagnato dal coordinatore Luigi Rossetti, è partito dalla RIFORMA DELLA MACCHINA ORGANIZZATIVA REGIONALE e ha spiegato che “lunedì in Giunta verrà discussa la proposta di separare le strutture che si occupano di aziende sane da quelle che si occupano di aziende in crisi. Si tratterà di creare una unità tecnica di crisi separata dalla programmazione e dal sostegno della ripresa, per giocare all'attacco rispetto alle opportunità del futuro. Dobbiamo abbandonare la logica dei contributi generici alle imprese concentrando risorse su quei progetti in grado di permettere un salto di qualità. È prevista la costituzione di un portale per le imprese e il lavoro in cui le informazioni della Pubblica amministrazione siano accessibili a tutti con chiarezza.
Sulla INTERNAZIONALIZZAZIONE vogliamo passare dai bandi alle misure a sportello per chi vuole accedere ai fondi comunitari. Un sistema più efficace e veloce. Inoltre è previsto il superamento dei poli di innovazione e dal 2016 un unico programma per l'internazionalizzazione e l'innovazione, mettendo insieme tutte le risorse. Prevista, poi, la preadozione di un NUOVO MODELLO DI RELAZIONE CON LE PARTI SOCIALI: non più enormi tavoli concertativi ma un salto di qualità che porti ad un confronto con le imprese più avanzate che possono fare da traino al resto del sistema economico regionale
Presto ci sarà la RIFORMA DELLE AGENZIE: prevista una verifica per porre Gepafin sotto la vigilanza della Banca d'Italia, e una sforzo perché Sviluppumbria diventi, con accorpamenti e razionalizzazioni, il braccio operativo della Regione sul versante impresa e lavoro. Per l'ACCESSO AL CREDITO vogliamo dare una spinta importante al sistema umbro per migliorare il rapporto col sistema bancario. Ci sono già quattro misure attive a sostegno delle imprese: innovazione, energia, ricerca e start up. Sulle INFRASTRUTTURE DIGITALI faremo una rapida ricognizione della connessione di rete disponibile, con l'obiettivo minimo dei 30 mega nelle zone artigianali dell'Umbria. Inoltre puntiamo al consolidamento del data center unico regionale anche con una migrazione dei server delle pubblica amministrazione.
Per le POLITICHE DEL LAVORO l'obiettivo fondamentale è la riforma dei servizi per l'impiego, visto che le competenze torneranno alla Regione. Sulle AGENZIE FORMATIVE intendiamo mantenere il circolo virtuoso con gli uffici del lavoro, migliorandolo ancora. Puntiamo a qualificare le agenzie formative, che in Umbria sono 200 mentre in Emilia Romagna sono 65. Per questo andranno rivisti al rialzo i criteri per l'accreditamento. Stiamo preparando progetti per il rilancio del settore MANIFATTURIERO, che presenteremo a metà ottobre. La prossima settimana sono previsti tre incontri al ministero sulla Perugina, sulla ex Merloni e appunto sui progetti per la manifattura.
Per il TURISMO, puntiamo a rivedere la legge regionale per eliminare la programmazione annuale facendola diventare triennale. È necessario poi avere dati certi sui flussi turistici, e ristrutturare in modo radicale il portale turistico regionale, superando la promozione dell'Umbria basata su 20 tematiche che vanno ridotte a 3. Bisogna creare un sistema integrato di accoglienza e informazione turistica che definisca gli standard. Migliorare la segnaletica turistica, creare una carta turistica dell'Umbria che metta a sistema le eccellenze turistiche della regione. Sul COMMERCIO, per rapporto tra superfici di vendita e abitanti ci stiamo avvicinando al nord-est italiano, per questo abbiamo deciso di puntare sul commercio di vicinato e sui centri commerciali naturali. Infine per quanto riguarda la LEGGE SULLE SAGRE alcuni Comuni hanno colto con furbizia alcune possibilità offerte dal periodo precedente all'entrata in vigore con regolamenti comunali nei quali sono stati ampliati gli elenchi dei prodotti tipici, travisando la filosofia della legge. Dal prossimo anno questo non potrà più avvenire.
LE SOLLECITAZIONI DEI CONSIGLIERI
Attilio Solinas (Pd) ha parlato di “proposte serie e importanti” chiedendo “quale sistema viene utilizzato per selezione meritocratica dei progetti da finanziare e quali sostegni vanno alle start up e alla nuova imprenditoria”.
Claudio Ricci (Rp): “Bene la scelta di fornire informazioni chiare alle aziende. Positiva la scelta delle misure a sportello, di puntare sull'innovazione tecnologica e di riformare le partecipate. Necessario misurare l'efficacia dell'utilizzo dei fondi europei. Sul turismo, in effetti è necessario un catalogo/portale e una rete commerciale che punti su internet. Ottimizzare le risorse umane nella Pubblica amministrazione prevedendo la mobilità all'interno dell'organigramma”.
Andrea Smacchi (Pd): “Necessario un aggiornamento sulla situazione ex Merloni, Jp. Il 31 dicembre finisce la cassa integrazione della Jp mentre il 31 ottobre finiscono gli ammortizzatori sociali per i lavoratori ex Merloni. Si tratta di una fase molto delicata che deve essere gestita al meglio. Sui centri per l'impiego bisogna capire come verranno riformati mentre forse la normativa sull'artigianato artistico andrà rivista per migliorarne l'efficacia”.
Giacomo Leonelli (Pd): “La ceramica artistica umbra ha il problema di innovarsi ma anche di promuovere il prodotto verso altri mercati attraverso progetti pilota. Sul turismo c'è anche un problema di strutture recettive non adeguate in alcuni territori, come al Trasimeno. Servirebbero progetti a sostegno del rinnovo delle strutture”.
Silvano Rometti (Socialisti e riformisti): “la riforma delle agenzie dovrà prevedere un intervento radicale per sostenere davvero le dinamiche di sviluppo. Per il turismo, bene la scelta di comprenderlo nelle politiche di sviluppo. L'artigianato al momento non ha attrazione verso il mondo giovanile e questo è un forte limite. Sulla Perugina, la Regione dovrebbe farsi carico di un intervento. Per il lago Trasimeno, bisogna superare la esclusiva tutela del bacino dando la possibilità di effettuare interventi alle strutture esistenti”.
Emanuele Fiorini (Lega nord): “la situazione nel ternano è drammatica. A livello turistico ci sono San Valentino (famoso in tutto il mondo ma festeggiato per un solo giorno) e il lago di Piediluco (ridotto in pessime condizioni, con poca attrattiva e troppi vincoli ambientali). Servirebbero progetti di rilancio turistico mirati”.
LA REPLICA DELL'ASSESSORE
“Abbiamo chiesto convocazione tavolo nazionale per Nestlé già il 3 agosto. Il ministero ha annunciato che si riunirà anche se l'azienda sostiene che non ci siano problemi.
Con il sistema a sportello il finanziamento, che abbia certi requisiti, viene valutato rapidamente e ottiene risorse. Il monitoraggio dei risultati viene già fatto per valutare l'efficacia degli strumenti. Le risorse per le misure a sportello: per ora c'è 1 milione di cofinanziamento per il primo bando per soggetti aggregati e imprese artigiane. Le misure complessive ammontano a circa 15 milioni con uno sviluppo possibile di 45 milioni.
C'è una questione aperta con gli attuali gestori del portale turistico, vorremmo semplificare le proposte e le tematiche, proponendo pacchetti tipo ed anche la possibilità di prenotare direttamente le strutture. Per avere aggiornamento costante dei flussi turistici stiamo pensando ad collegamento con le questure, dove i dati arrivano obbligatoriamente. Imprese turistiche, i fondi comunitari non prevedono sostegno per ristrutturazioni ma per qualificazione, anche energetica. Sul versante alberghiero c'è carenza di hotel di alto livello ed anche di qualità dell'accoglienza in alcune aree. Le strutture devono essere incentivate ad innovarsi, almeno dotandosi di servizi come il wifi per i clienti.
Sulla ex Merloni: partecipiamo solo ai tavoli ufficiali al ministero, che si riuniranno la prossima settimana. Ci aspettiamo che venga sbloccato il contenzioso con le banche e di conseguenza l'accordo di programma e il progetto Jp.
Centri Impiego: contiamo di mantenere per almeno due anni l'occupazione del personale attuale, anche precario, grazie ai fondi ministeriali, dobbiamo decidere come procedere in seguito. Vorrei fosse messo online il SIL (Sistema informativo lavoro), rendendo non necessario andare fisicamente al centro per l'impiego.
Sull'artigianato artistico, puntiamo alla valorizzazione delle scuole e dei maestri artigiani dentro le aziende e al sostegno per sviluppo di progetti innovativi. L'ultima misura dedicata alla ceramica era di 300 mila euro. I mercati di riferimento sono rimasti solo gli Usa e la Russia. Dobbiamo lavorare per sviluppare un nuovo tipo di domanda. Ci sarà un evento all'Expo di Milano proprio dedicato alla ceramica.
La Regione ha dato e fatto molto per il lago Piediluco, alcune attività hanno ripreso, anche valorizzando i prodotti tipici. L'eventuale assegnazione delle olimpiadi 2024 a Roma potrebbe aiutare a rilanciare le potenzialità del lago, che però dovrebbe tornare tutto balneabile. Andrà verificata l'applicazione del piano stralcio, dato che dal Reatino arrivano inquinanti dai fiumi fino al lago. A Terni manca un evento turistico trainante, che potrebbe essere legato allo sport.
Puntiamo molto sulle start up, a cui è stata dedicata la prima misura a sportello che conta su 12 milioni di euro complessivi. Le 94 assunzioni, previste per tre anni, servono per fare in modo che i fondi comunitari siano tutti utilizzati e al meglio. La riduzione del consumo di suolo non significa bloccare ogni iniziativa ma limitare una grande distribuzione che è già molto presente come centri commerciali.

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