Il consigliere regionale Giuseppe Biancarelli (Umbria più uguale) interviene in merito alla proposta di legge del Partito democratico contro l'omofobia e le discriminazioni sessuali valutando “urgente” che l'Umbria approvi questo provvedimento.

Per Biancarelli l’approvazione della proposta di legge attualmente in discussione in Terza Commissione rientra negli impegni assunti dalla coalizione durante la campagna elettorale e non può subire ulteriori ritardi.

“L’approvazione della proposta di legge contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale, attualmente in discussione in Terza Commissione, non può subire ulteriori ritardi né possono esserci pericolosi passi indietro”. Lo dichiara il consigliere regionale Giuseppe Biancarelli (Umbria più uguale), spiegando che quella norma, “pur migliorabile nel senso della piena applicazione dei diritti e della loro certezza”, è quanto mai urgente per l'Umbria, alla luce dei numerosi casi di discriminazione e in considerazione del grave ritardo accumulato e dell’assenza di interventi da parte del legislatore nazionale”.

Giuseppe Biancarelli ricorda che “la coalizione Marini ha assunto un chiaro impegno in campagna elettorale inserendo nel programma il riferimento a 'una terra di libertà e diritti per tutti … che contrasta razzismi, omofobia e violenze'.

Inoltre all’inizio della legislatura, nelle linee programmatiche 2015-2020, è stato chiarito che 'l’omofobia e la transfobia oltraggiano la libertà, che è il diritto alla diversità, e insultano la giustizia e l’uguaglianza, senza le quali non esistono diritti per tutti, ma solo privilegi per alcuni. Questi sono principi di civiltà che non possono essere messi in discussione dalla lotta a inesistenti teorie del gender. Prevenire, contrastare e rimuovere le discriminazioni e le violenze motivate dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere, riconoscere i diritti civili alle persone LGBT, sono impegni necessari e urgenti'”.

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