TODI - L’emanazione di un bando sul personale che dovrà seguire i ragazzini durante il loro tragitto stradale per andare e tornare da scuola ci pone in una situazione di disagio, per questo abbiamo interrogato il sindaco sulla delicata questione.

Con l’inizio del nuovo anno scolastico i bambini che utilizzeranno il servizio di accompagnamento scolastico non saranno più accompagnati, nel percorso scuolabus/scuola, da personale dipendente della Cooperativa che gestisce il servizio ma saranno sostituiti da personale “volontario”.

Il Comune di Todi ha infatti deciso di emanare un bando per l’affidamento del servizio, ma per la prima volta assistiamo ad un ente che si avvale di volontari piuttosto che di normale forza lavoro.

La scelta è quanto mai “innovativa” e con tale decisione il Comune di Todi sceglie di favorire il volontariato spurio rispetto al lavoro regolare  costringendo di fatto 10 lavoratrici a diventare “volontarie” o a perdere il lavoro.

La cosa lascia quanto mai interdetti, vedere un’Amministrazione Comunale di “sinistra” che incentiva il “volontariato” a discapito del lavoro regolare è quantomeno inusuale, tanto quanto assistere all’emanazione di un bando che sembra essere disegnato a pennello per una associazione di emanazione di una parte sociale.

Non vogliamo mettere le mani avanti ma certo sapere che, prima ancora di conoscere chi sarà il titolare della gestione, le lavoratrici sono già state convocate dall’associazione di volontariato che le ha già quantificato economicamente la prestazione “volontaria” che dovranno percepire, lascia alquanto perplessi.

Pertanto auspichiamo che tutte le potenziali associazioni titolate a partecipare non presentino offerte o progetti per lo svolgimento di tale servizio, sarebbe quantomeno ambiguo infatti che da una parte si tutela il lavoro e dall’altra lo si sopprime per gestirlo da volontari. Un gioco particolarmente pericoloso fatto da un Ente, amministrato dalla “sinistra”, che progressivamente ha aumentato le tasse ai cittadini giustificandolo con il mantenimento e il miglioramento dei servizi.

Certo risparmiare sulla pelle dei soliti lavoratori già precari per la loro condizione lavorativa, non crediamo sia corretto dal punto di vista etico-sociale.

Certo stride molto il fatto che da un lato l’Amministrazione Comunale non si preoccupa di mantenere la più minima condizione lavorativa anche dal punto di vista economico, dall’altro invece si sta cercando “occupazione” a chi gli si è frantumato il giocattolo.

Nella più completa confusione politico-amministrativa, purtroppo accade anche questo!

Consigliere Comunale

Mauro Giorgi

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